Fino ad oggi le motivazioni che spingevano alla ricerca gli esperti aeronautici erano quelle dettate dalle attuali richieste del mercato: un volo sicuro nel minor tempo possibile. Tuttavia, come si è già visto col turismo spaziale, anche il volo atmosferico potrebbe avere una funzione di intrattenimento per i passeggeri, tanto da spingerli a voler prolungare il loro tempo di permanenza a bordo.
Eliminare i tempi morti
Un primo passo potrebbe essere quello di ridurre drasticamente quelli che vengono visti dai passeggeri come “tempi morti”, ossia i tempi d’attesa in aeroporto. Mentre le interminabili code ai check-in sono state ormai debellate grazie all’avvento dei check-in on line, restano ancora lunghi e noiosi i tempi d’imbarco dove un passeggero è costretto a passare almeno un’ora in mezzo alla folla, spesso in piedi a causa della carenza di sedie. Una soluzione più pratica per questo problema potrebbe essere quella di introdurre un sistema che ricalchi le modalità d’imbarco di mezzi pubblici più comuni come l’autobus o il treno: basterebbe introdurre una pensilina concepita come un binario di un treno dove da un lato i passeggeri a bordo vengono sbarcati, e dall’altro vengono imbarcati.
Pre-imbarcare i passeggeri.
Questo sistema prevede di far accomodare i passeggeri e stipare i bagagli in apposite cabine già presenti in aeroporto e pronte per l’imbarco.
L’aereo sarebbe quindi composto da due parti: la prima consisterebbe nel l’aereo vero e proprio con la fusoliera, le ali, i motori, la cabina di pilotaggio e tutti gli impianti necessari al funzionamento del velivolo, ma cavo nella fusoliera, la seconda sarebbe la cabina passeggeri vera e propria che dovrebbe essere caricabile a bordo mediante un sistema di binari.
Questa soluzione permetterebbe enormi vantaggi per tutte le figure in gioco in un volo aereo. Infatti l’aereo una volta atterrato e parcheggiato dovrebbe soltanto scaricare la cabina con i passeggeri e i bagagli in arrivo, imbarcare quella con i passeggeri in partenza e in contemporanea effettuare il rifornimento.
In questo modo la permanenza dell’aereo in un aeroporto sarebbe inferiore e permetterebbe sia alla compagnia, sia all’aeroporto di effettuare più voli giornalieri, abbassando così i costi dovuti alle tasse aeroportuali.
I vantaggi per il passeggero sarebbero invece sia quelli dovuti al risparmio sulle tasse aeroportuali e di conseguenza sui biglietti, sia di natura pratica in quanto egli si troverebbe già accomodato al suo posto, magari con un televisore o con una rivista da sfogliare ingannando l’attesa in maniera più confortevole.
Un’altra idea per spingere i passeggeri a voler restare più a lungo a bordo di un aereo è quella di concepire delle crociere alternative: invece che essere imbarcati su una nave perché non esserlo a bordo di un aereo sperduti tra le nuvole a migliaia di metri dal suolo?
Piscine tra le nuvole, casinò, bar e lounge
Molte persone sono attratte semplicemente dall’idea di volare e questa soluzione per quanto costosa potrebbe avere risvolti interessanti. Infatti le dimensioni dei velivoli stanno crescendo a dismisura (Airbus A-380) e potrebbero portare in futuro all’installazione a bordo del veivolo di una zona piscina (magari con una copertura trasparente in modo da poter ammirare il cielo), di un casinò, di un area bar e lounge, un piccolo golf club, una sala planetario “vera” e navigabile in tempo reale, mentre l’areo si sposta …
In questo modo, per i viaggiatori che se lo potranno permettere, un lungo volo sarà sicuramente più godibile e interessante. Stiamo ipotizzando un nuovo tipo di turismo ad alta quota, finalizzato al volo fine a se stesso, ad un’altezza dalla quale osservare il cielo e le stelle restituisce una piacevole sensazione di leggerezza.
Insomma, le idee per il futuro, fantasiose o meno che siano, non mancano. La palla passa ora agli agenti di mercato per vedere quali soluzioni sono più richieste dal consumatore e in secondo luogo agli ingegneri che devono verificarne l’eventuale attuabilità e messa a punto. In attesa di questi risvolti ancora molto lontani, godiamoci la possibilità di voli economici che sessant’anni fa erano solo pura utopia così come queste nuove soluzioni.
di Camillo Molino
Fonti
