STORIA DEL CINEMA – INTRODUZIONE

Cinema, questa arte che accompagna la vita di tutti noi, che ci fa sognare, divertire, intristire, sorridere, a volte anche spaventare, ma soprattutto, sperare.

Tutti noi abbiamo un film che rappresenta almeno un po’ il nostro sogno di vita.

Chi di noi donne non vorrebbe coronare un sogno alla “Cenerentola” alla “Pretty Woman” o essere sexi come Cat Woman o via dicendo.

Per non parlare degli uomini, quanti supereroi, quanti fisici scolpiti che salvano la donzella in difficoltà e in cambio poi lei si, diciamo così, concede al baldo giovine per il resto della vita, ammettiamolo uomini, è un po’ il vostro sogno, virili, belli, forti, invincibili, desiderati da tutte le donne, sbaglio!?

Poi, diciamolo, quanti di voi hanno portato una ragazza al cinema per conquistarla!?

Quanti l’hanno invitata a casa per “guardarsi” un film comodi sul divano per poi azzardare le prime mosse!?

Quanti usano la scusa “ma hai visto quel film?…se no potremmo guardarlo insieme”…!?

Il Film, di qualunque genere, resta ancora un metodo di approccio molto forte.

Ma, il cinema, grazie alla pay-tv e, a volte, anche grazie alla tv generalista, ci accompagna nella quotidianità di ogni giorno, la sera prima di andare a dormire e la nostra serie-tv preferita non c’è, un bel film per anticipare i sogni notturni è proprio una “manna dal cielo”. Durante il pranzo e la cena, o in un pomeriggio freddo , magari uggioso o particolarmente ventoso d’inverno, insomma a qualsiasi ora del giorno qualsiasi cosa stiamo facendo un film, anche solo di compagnia, è sempre gradito e piacevole!

Però io mi chiedo, di voi tutti, divoratori di pellicole, assidui scaricatori di DVX,  quanti mi saprebbero dire da dove nasce tutto ciò?

Chi mi saprebbe raccontare qualche evento importante che ha reso il cinema così com’è oggi?

Ma chi è poi che ha dato l’incipit!?

Com’erano i primi film!?

Bhè, io, proprio l’altra sera ero a cena fuori con qualche caro amico e, notando che erano tutti differenti, tra età, vita, lavoro o studi, ho voluto farmi odiare e porgli qualche domanda sulla nascita del cinema…

Un quinto di loro sa che i primi a mettere in pratica il “cinema” furono i fratelli Lumière ma solo 2 su 11 sanno che sull’argomento ci sono delle divergenze (che poi vi spiegherò). Solo 1 su 11 sa che la prima visione al pubblico fu la ripresa di un treno. 11 su 11 non sanno altro sul cinema fino ai giorni nostri.

Per me che metto il cinema al primo posto nei miei interessi è una cosa abbastanza sconcertante, però, mi rendo conto che non per tutti è cosi, per cui vi racconterò gli avvenimenti più importanti, i registi che hanno cambiato il cinema, i film che hanno fatto storia e tutto ciò che, a parer mio, non potete non sapere sulla settima arte.

La storia della cinematografia viene divisa dagli studiosi in periodi e fasi partendo dal Pre-cinema che comprende i primi esperimenti e la nascita delle prime “tecnologie” dall’antichità fino alla prima proiezione pubblica organizzata dai fratelli Lumière il 28 dicembre 1895.

Lanterna MagicaLa camera oscura leopardiana, le ombre cinesi, la lanterna magica, il Mondo nuovo, il Taumatropio, il

La celebre scena del treno che entra in stazione, nel primo filmato proiettato dai Fratelli Lumiere, che spaventò molti degli spettatori.

fenachitoscopio

Fenachistoscopio, lo Stereoscopio, il Cineografo (oggi chiamato “flip book, è quel grazioso libricino che facendo scorrere veloce crea l’illusione del movimento), il Stereofantascopio e la sua versione pubblica il Kaiserpanorama, il Zootropio, il Prassinoscopio e teatro ottico, sono tutti antenati del cinema, erano tutti mezzi che, prima della nascita della fotografia, permettevano alla gente di raccontare storie attraverso immagini. Dopo il lampo di genio di Niépce nel 1826, la giusta intuizione da parte del governo francese che permise a chiunque di poter migliorare la nuova scoperta comprandone il brevetto e liberandone i diritti, lasciamo strani disegni impressi su vasi, cartoncini, ruote e quant’altro per scoprire la fotografia.

Le famose immagini progressive di Edward Muybridge.

la lanterna magica.

Dal 1826 al 1895 numerosi scienziati e aspiranti scienziati compirono studi ed innumerevoli esperimenti sulla fotografia in movimento.

Fucile fotografico di Etienne Jules Marey.

Possiamo ricordare, per esempio, Edward Muybridge che collocò una serie di macchine fotografiche a distanze regolari, azionate tramite fili di lana tesi che venivano tirati dal soggetto della foto che vi correva sopra (nel suo caso prima un cavallo, in seguito un uomo nudo e altri soggetti di minore rilevanza storica), ma i “fotogrammi” erano ancora troppo distanti tra loro. Solo una decina di anni dopo, Etienne-Jules Marey, ideò, ispirandosi ai più moderni fucili dell’epoca, il fucile fotografico, in grado di scattare 12 foto al secondo. Ma per Marey come per tutti gli aspiranti registi dell’epoca, il problema non era scattare foto in rapida successione, ma bensì trovare il modo di proiettare il movimento, ottenuto con tanta fatica!

Nel 1891 Thomas Alva Edison, ispirandosi al Mondo nuovo, brevettò il Kinetoscopio. Alcuni studiosi attribuiscono proprio ad Edison la nascita del cinema, ma, il Kinetoscopio consentiva la visione del film (inteso come pellicola in lingua inglese) ad una persona alla volta che, guardando dentro un oculare posto alla sommità di una scatola poteva ammirare la magia girando una manovella a cui erano collegati dei rocchetti con la pellicola.

Mentre, Auguste e Louis Lumière, al Gran Cafè del Boulevard des Capucines a Parigi, con il loro cortometraggio di 2 secondi, Roundhay Garden Scene,  riuscirono a dare una visione collettiva, ad un pubblico pagante, di immagini in movimento grazie alla loro straordinaria invenzione, il cinèmatographe.

Da qui in poi si può parlare di Storia del Cinema.

 di Martyna Paganini