“Le avventure di Sammy” (titolo originale “Sammy’s Adventures – The Hidden Passage”)  è un film d’animazione 3d prodotto dalla Nwave pictures e diretto da Ben Stassen, uscito nel 2010 e proiettato anche nei cinema italiani un anno dopo.

La storia parla della vita di una tartaruga di nome Sammy, a partire dal momento della sua nascita e proseguendo per circa cinquant’anni. La storia è infatti raccontata in prima persona dallo stesso Sammy diventato anziano.

La piccola tartaruga protagonista, non appena nata, come ogni suo simile si ritrova a dover compiere il proprio viaggio della vita con tutti i rischi e i pericoli che ne conseguono. Sammy, però,  decide di girare il mondo e partire alla ricerca di un certo “passaggio segreto”. Durante il viaggio conoscerà sia nuovi amici che nemici, e ritroverà persino la sua anima gemella, la tartaruga Shelly, conosciuta il giorno della loro nascita, sulle spiagge californiane. In questo lungometraggio si possono trovare molti riferimenti ed esempi su come l’uomo influisce sull’ambiente in maniera negativa, come ad esempio le conseguenze dell’abbandono dei rifiuti: in una scena alcuni sacchetti di plastica trasportati dal vento rischiano di far annegare la piccola tartaruga attorcigliandosi intorno alla sua testa e impedendole quindi sia di nuotare che di respirare, in un altro momento del film, invece, Sammy si trova in un posto bellissimo che sfortunatamente poco dopo viene deturpato gravemente dalla fuoriuscita di petrolio da una nave petroliera che si trova a passare proprio sopra le loro teste. Viene anche però mostrata un’attitudine positiva dell’uomo, quella più ambientalista, verso la natura e gli animali: Sammy viene infatti salvato da loro per ben due volte, la prima da una famiglia di Hippie che lo adotta come animale domestico, la seconda da alcuni membri di un’antibaleniera, che lo raccolgono in fin di vita dalle gelide acque dell’ Antartide, dove Sammy si era recato per andare alla ricerca del suo passaggio segreto. Una volta sulla nave la tartaruga viene rimessa in sesto e recuperate le forze è pronta a tornare in mare aperto; umani quindi nemici-amici, che possono rivelarsi pericolosi, ma anche validi alleati.

A riguardo del film, Giancarlo Zappoli, in una sua recensione, lo definisce un Film didattico, nel senso più positivo del termine “Perché spesso gli adulti (e i critici cinematografici) dimenticano che esiste un pubblico infantile ancora capace di stupirsi, di provare ‘meraviglia’ e magari anche naturalmente desideroso di apprendere senza pedanteria. Certo, siamo lontani dalle raffinatezze tecnologiche made in Usa,  ma il fascino del percorso nei mari (con i colori della barriera corallina, con la lattiginosa luminosità delle meduse e con i pericoli costituiti da squali, piranha & co.) resta intatto.“

 Il film, per la sua morale ambientalista, è riuscito poco ad affermarsi anche perchéconsiderato come una brutta copia di “Alla Ricerca di Nemo”, ma sempre al riguardo Zappoli dice: “Il confronto con “Alla Ricerca di Nemo”,  non ha alcun senso perché qui non si vuole guardare al box office pensando ad adulti ‘e’ piccoli. Il target sono solo ed esclusivamente i piccoli, i quali hanno elementi a sufficienza per affezionarsi a Sammy (che inizialmente è vulnerabile come loro) e possono rendersi facilmente conto di come la caccia sconsiderata alle balene o l’inquinamento dei mari siano sconvolgimenti del ciclo della Natura.

Se poi abbiamo anche il ‘vissero felici e contenti’ sulle spiagge della California la fiaba ecologica è completa. Perché pur sempre di fiaba si tratta. Come sottolinea l’animazione da libro pop up che accompagna i titoli di coda.”

Sul sito ufficiale del film è presente anche una sezione con un blog dedicato all’ambiente, con articoli che riferendosi a scene del film cercano di arrivare ai lettori, anche ai più piccoli, affinché da tutti possa partire un’iniziativa di miglioramento, per evitare che la nostra Terra, e sopratutto i suoi abitanti, ne vengano danneggiati sempre di più.

Troviamo anche una divisione in sezioni, tra le tematiche più interessanti vi sono quelle di: Ecologia (che tratta di inquinamento e sprechi e dà quindi consigli per risparmiare e non buttare via il superfluo), Riciclo (con articoli interessanti e consigli su come riutilizzare oggetti che altrimenti butteremmo via, informazioni sull’inquinamento nei mari dovuto alla plastica e informazioni su che fine fanno i rifiuti dopo averli gettati in spazzatura), Tartarughe (una sezione dedicata interamente a questi animali acquatici, loro curiosità e informazioni e storie particolarmente intriganti di alcuni esemplari) e infine la sezione Animali (con una rassegna di piccoli consigli o notizie su alcune specie o sui pro e contro di regalare un animale).

Il blog, nella sua semplicità e pienezza di colori, è chiaramente pensato per i lettori più piccoli, ma trattando argomenti all’ordine del giorno, è una buona lettura anche per quegli adulti che si trovano con i propri figli o nipoti a leggere il sito, dove tutto viene trattato nella forma migliore per apprendere sotto forma di gioco, alternando notizie di cronaca a piccole proposte di lavori da realizzare insieme ai genitori, ai nonni e con tutta la famiglia.

di Francesca Pich

sito del blog:

http://www.leavventuredisammy.it/blog/