Il 15 giugno 2012 gli equipaggi della Volvo Ocean Race (http://www.volvooceanracegame.com/) atterranno a Lorient alla fine della ottava tappa di questo giro del mondo. Partiti da Lisbona e facendo boa sulle Azzorre la tappa termina a Lorient base del team Groupama che attualmente tiene la testa della classifica generale. MareBretone ha approfittato dell’occasione ed è andato a visitare le barche di persona. Una bella giornata con 25 Kn di vento da ovest ci ha accompagnato in questa visita sulle banchine dove sono ormeggiati scafi da 70 piedi che hanno solcato più di 37.000 miglia e che si giocheranno il primo posto con l’ultima tappa da Lorient a Galway. L’atmosfera che si respira è decisamente emozionante, intorno agli equipaggi impegnati nel frenetico tentativo di preparare le barche al meglio e riparare ai problemi riscontrati durante la navigazione, un pubblico emozionato osserva pigro e una miriade di imbarcazioni ormeggiano sulle banchine circostanti nell’attesa di accompagnare sulla linea di partenza gli equipaggi nell’ultimo sforzo.
Abbiamo incontrato un vecchio amico di MareBretone, Olivier Mainguy responsabile rigging del team Groupama , che anche in questa regata ha accompagnato per tutte le tappe la barca Groupama 4 ci ha svelato un punto di vista tutto nuovo da chi la corsa l’ha seguita da dietro le quinte.Osservare da vicino queste imbarcazioni è uno spettacolo indescrivibile, un concentrato di tecnologia e di tradizione millenaria marinaresca, sembra impossibile che questi mezzi riescano a solcare le onde dell’oceano alla velocità media di 23 Kn. nelle condizioni più estreme. Anche in banchina, nelle acque calme del porto, nelle mani esperte di marinai competenti, sprigionano tutta l’aggressività e la potenza di cui sono capaci.
Al tramonto il villaggio dolcemente si spegne, il via vai dei tecnici rallenta e rimane solo ancora qualche curioso che si avvicina e scatta qualche foto in sordina, domani all’alba i lavori riprenderanno e così fino all’ultimo minuto prima della partenza, ma per noi è arrivato il momento di ritornare a casa.
di Brigitte Mengelle e Oscar Daneluzzo
