Sapevate che in Italia esiste un ferroviere ligure che da cinquant’anni costruisce uno smisurato presepe realizzato con materiali di recupero? E che un muratore messinese ha trasformato la sua baracca in una casa dei sogni tra mosaici ed elefanti di cemento? O che, addirittura, un contadino sardo ha modellato una donna di quindici metri usando materiali quali colla e reti da pollaio? Se nessuna di queste attività vi spaventa e, anzi, vi riconoscete in questi artisti irregolari, fatevi avanti: torna, per la seconda edizione, lo European Award for Lifelong Passions, il premio europeo dedicato alle passioni umane La Seconda Luna. Il progetto, itinerante dallo scorso 29 febbraio, è già stato presentato al grande pubblico di diverse città italiane: dall’Hub di Rovereto al Palazzo ducale di Genova, dalla sede di Nero Magazine a Roma all’osservatorio Outsider Art di Palermo per approdare ieri, lunedì 25, all’Arci Bellezza di Milano; qui hanno preso la parola il curatore del progetto, Denis Isaia, e Gabriele Mina, antropologo e curatore del libro “Costruttori di Babele”, che si presenta come il primo resoconto delle architettura fantastiche e degli universi irregolari in Italia, a dimostrazione che non è possibile porre freno all’inventiva umana. Obiettivo del progetto è dunque quello di divenire il punto di raccolta di tutte le esperienze di singoli o gruppi residenti nei Paesi dell’Unione Europea e, allo stesso tempo, premiare tanto i professionisti quanto i dilettanti che, in qualsiasi settore, coltivano una passione, un hobby o un mestiere.
Dimostrare a una giuria specializzata quanto creativi si possa essere è semplice: per partecipare basta infatti inviare il proprio progetto (in una lingua a scelta tra italiano, tedesco, inglese, francese e spagnolo) all’indirizzo info@lifelongpassionsaward.eu entro il 31 ottobre 2012. Il lavoro passerà successivamente al vaglio di cinque agenti che, residenti nelle principali aree linguistiche europee, avranno il compito di entrare in contatto con i diversi network di appassionati per alimentare la risonanza del Premio a livello europeo: Federico Taddia, conduttore radiofonico, Angelika Burtscher, designer, Serena Giordano, artista, Patrick Ohnewein, manager, Roberto Pinto, curatore e Carl Ludwig Schibel, sociologo, i nomi dei giurati. Ricco il bottino per i vincitori, promosso dal Comitato Premio città di Laives (BZ): il primo classificato si aggiudicherà € 8.000, il secondo € 4.000 e il terzo € 2.000, mentre riconoscimenti particolari andranno alla sezione “Passione per l’innovazione scientifica e tecnologica”, “Passione divenuta professione” e “Passione divenuta normalità”. Sbizzarritevi!
di Clara Amodeo