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tn_Volantino B-Sounds

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B-Sounds: Concorso Musicale per band giovanili under 30

Pubblicato il 05 marzo 2013 by redazione

Concorso gratuito per band giovanili under 30.

In palio una giornata nello studio di registrazione Massive Arts.

Hub Barona, Radio dei Navigli, Massive Arts e Barrio’s Café, propongono un concorso musicale rivolto ai giovani sotto i 30 anni. Un concorso per i giovani amanti della musica, cantanti singoli o in gruppo, di qualsiasi genere musicale. La partecipazione è gratuita. Le iscrizioni sono aperte da lunedì 4 marzo scrivendo a b-sounds@radiodeinavigli.com ed è possibile partecipare inviando untn_Volantino B-Soundsa canzone originale in formato Mp3 entro il 15 aprile 2013 (per le modalità di invio vedere il regolamento).

A tutti gli iscritti al concorso verrà consegnata, via e-mail, una premium card di Massive Arts che offre uno sconto del 30% alla band sui servizi da loro offerti – www.massivearts.com

Tutte le band iscritte verranno ascoltate da una giuria. Le band selezionate verranno promosse su internet tramite la pagina facebook del concorso e inoltre sul sito di Radio dei Navigli (www.radiodeinavigli.com) dove saranno votabili tra fine aprile e inizio maggio. A seguire un’altra tappa di selezione nella seconda metà di maggio con esibizione dal vivo presso il Barrio’s Café. Il concorso si concluderà con un concerto finale il 21 giugno 2013 a cui parteciperanno le 3 band finaliste selezionate dalla giuria. Sarà un evento organizzato nella piazza del Villaggio Barona di Milano, un palco all’aperto, per coinvolgere più persone possibili, tutto il quartiere e la città. Il vincitore avrà in premio una giornata nello studio di registrazione Massive Arts.

Questo concorso vuole essere un’iniziativa culturale per la coesione sociale, un’iniziativa che favorisca le relazioni tra le persone, promuova l’integrazione sociale e che valorizzi la Barona come polo artistico e culturale.

Con questo progetto si sottolinea la forza della musica come elemento creativo e di aggregazione, che porta ad un confronto leale e divertente, uno scambio con il quartiere e la città, un dialogo con gli altri giovani e con i cittadini di Milano.

Vuole essere anche un riconoscimento dell’importanza dei giovani per il futuro, quanto sia importante sentire la loro voce, le loro idee, i loro desideri, quanto si sentono parte della città e partecipi del territorio, anche attraverso la creazione musicale

L’Iniziativa organizzata da Punto e Linea – Hub Barona con Alma Rosé, La Cordata, ASP, Art Kitchen insieme a Radio dei Navigli, Massive Arts Studios e Barrio’s Café, realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo, con il patrocinio del Consiglio di Zona 6 del Comune di Milano, promossa dalla rete Made in Barona e da ShareRadio.

BREVE PRESENTAZIONE DELLE REALTA’ COINVOLTE

Punto e Linea – Hub Barona

Punto e Linea è un progetto triennale finanziato dalla Fondazione Cariplo, che si sviluppa su quattro quartieri nella cintura sud ovest di Milano: Baggio, Barona, Giambellino e Gratosoglio.

Associazione Sviluppo e Promozione ASP, Cooperativa Sociale La Cordata, Associazione culturale Art Kitchen e Compagnia Teatrale Alma Rosé lavorano in Barona per realizzare e valorizzare la coesione sociale sul territorio, ricco di storia e potenzialità.

L’obiettivo primario è quello di prendersi cura di questo quartiere per migliorare il modo di abitarlo, facilitare la conoscenza e la relazione tra le persone, renderlo sempre più vivace, creativo e accogliente, attraverso azioni artistiche e culturali. www.progettopuntoelinea.it/barona/

Radio dei Navigli

Una webradio che parte dai Navigli per estendersi a tutta Italia e oltre, fatta da ragazzi per i giovani. Nel palinsesto trovano spazio programmi di ogni genere, e tanta musica. Potete in ogni momento interagire con staff e programmi. www.radiodeinavigli.com

Massive Arts Studios

Massive Arts (con 2 studi di registrazione professionali, 1 studio di mastering, 6 sale prova, 1 Live room) è il più grande centro musicale in Italia concepito per fornire tutti i servizi che un musicista e produttore necessita per la creazione di un prodotto fonografico completo, costantemente assisti dall’esperienza e preparazione di uno staff altamente qualificato. Hanno registrato in questi studi bands come Lacuna Coil, Skunk Anansie, Teatro Degli Orrori, H.I.M., Mars Volta, FratelliCalafuria,

30 Seconds to Mars etc. www.massivearts.com

Barrio’s Café

Il Centro Sociale Barrio’s nasce nel 1997 grazie all’esperienza di solidarietà di Comunità Nuova Onlus e del suo Presidente Don Gino Rigoldi, al sostegno economico dell’Associazione Amici di Edoardo Onlus e al Comune di Milano che ha concesso lo spazio. Il Barrio’s è uno dei più attivi centri di aggregazione giovanile di Milano. Collocato nel quartiere della Barona, zona periferica vicinissima ai navigli, il Barrio’s è diventato oggi un punto di riferimento non solo per la comunità locale, ma per l’intera città. All’interno del centro, il Barrio’s Cafe’, locale bar attrezzato per la musica dal vivo aperto tutte le sere. www.barrioscafe.it

REGOLAMENTO CONCORSO B-SOUNDS
1. Punto e Linea – Hub Barona, Radio dei Navigli, Massive Arts e Barrio’s Café organizzano il concorso musicale B-SOUNDS per band giovanili under 30.
2. Il premio per il primo classificato è una giornata nello studio di registrazione (8 ore) Massive Arts (via Villoresi, 24 a Milano) – www.massivearts.com
3. La partecipazione al concorso è gratuita.
4. Sono ammessi tutti i generi musicali.
5. I musicisti, al momento dell’iscrizione, dovranno avere tutti meno di 30 anni ed essere liberi da contratti discografici.
6. Le iscrizioni sono aperte dal 4 marzo 2013 e bisogna inviare una mail a BSOUNDS@radiodeinavigli.com
7. Per partecipare è necessario inviare una propria canzone originale (no cover), non registrata in SIAE, all’indirizzo B-SOUNDS@radiodeinavigli.com entro il 15 aprile 2013 in formato Mp3.

Nella mail è necessario inserire:
· Nome del gruppo/artista
· Titolo della canzone
· Nome, cognome e data di nascita di ciascun membro del gruppo
· Indirizzo e-mail e telefono
· Fotografia
· Biografia di massimo 1.000 caratteri (spazi inclusi)
· Link a sito web personale o pagina facebook
8. Agli iscritti al concorso verrà consegnata, via e-mail, una premium card di Massive Arts che offre uno sconto del 30% alla band sui servizi da loro offerti – www.massivearts.com
9. Le fasi di selezione prevedono:
– la promozione su internet delle band selezionate che appariranno sulla pagina facebook del concorso e inoltre sul sito di Radio dei Navigli (www.radiodeinavigli.com) dove saranno votabili
– l’esibizione dal vivo
– un concerto finale il 21 giugno nella piazza del Villaggio Barona di Milano su palco all’aperto a cui parteciperanno le 3 band finaliste
10. La band vincitrice verrà selezionata da una giuria di qualità secondo i seguenti criteri:originalità, esecuzione, presenza scenica. Il verdetto della giuria è insindacabile
11. Chi non potrà esibirsi alla finale sarà automaticamente eliminato.
12. Ogni Autore è responsabile delle canzoni inviate (parole e musica) e solleva pertanto gli organizzatori del concorso da ogni eventuale conseguenza inclusa la richiesta di danni materiali e morali.
13. Gli organizzatori del concorso non possono essere ritenuti responsabili di controversierelati ve alla paternità delle canzoni oggetto del concorso. Qualora la canzoni pervenute possano in qualche modo aver danneggiato gli organizzatori del concorso, quest’ultimi si riservano di citare per danni l’autore o presunto tale.

Informazioni per i giovani:

b-sounds@radiodeinavigli.com

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Concorso Emergenza Festival

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Concorso Emergenza Festival

Pubblicato il 26 febbraio 2013 by redazione

diario manager musica_seconda puntataDiario di un manager musicale/che diventa anche cantante. Tra mille dificoltà ci provo!: Seconda puntata.

Sapevo che non sarebbe stato facile. Non avevo particolari illusioni per il concorso Emergenza Festival. Al contrario degli altri ragazzi della mia band, che già parlavano della finale all’Alcatraz e del festival in Germania, io non avevo spinto i miei pensieri oltre alla prima selezione, o al massimo alla semifinale.

Insomma, siamo realisti: quali sono le possibilità che una band altamente sperimentale, al suo primo concorso, riesca ad aggudicarsi la vittoria? Soprattutto considerato che il numero di voti sarebbe dipeso dal numero di persone che saremmo riusciti a portare allo Speakeasy, e il nostro conteggio si aggirava intorno ai venticinque biglietti venduti. Senza contare che io sono pessimista di natura, quindi mi sono preparata alla serata pensando “andiamo a suonare, facciamo il nostro meglio e non facciamoci illusioni”.

Lo ammetto, dopo il sound check le mie speranze si erano decisamente risollevate: avevo ascoltato le altre band in gara, il numero di biglietti venduti era salito a trenta e avevo letto che le altre band avrebbero portato solo una ventina di persone. Erano tutte ottime premesse per una possibile vittoria.

Noi, I Miserabili, avremmo dovuto suonare per secondi, ma all’ultimo momento ci hanno spostati per primi, perchè alcune band si erano ritirate. Non mi piace essere la prima a esibirmi, forse perchè ho ancora i ricordi delle mie gare di pattinaggio anni e anni fa, dove essere la prima significava ritrovarsi con un ghiaccio perfettamente liscio e quindi più rischioso, e i giudici stavano sempre bassi con le votazioni. Ma era andata così, quindi siamo saliti sulpalco per primi, carichi come non mai nonostante la nostra cantante avesse mal di gola, e abbiamo mostrato al pubblico quello che sappiamo fare.

L’esibizione è stata un successo: non un errore, grande energia e la reazione del pubblico è stata eccellente.

Ora, forse è il caso che spieghi la modalità di votazione di questo concorso. I voti vengono contati tramite alzata di mano: il pubblico alza la mano se ha apprezzato la band e l’organizzatrice della serata conta le mani alzate. I tre gruppi (nel nostro caso solo due, visto che eravamo rimasti solo in quattro partecipanti) con il maggior numero di voti passa alla semifinale, mentre gli altri si mettono in lista d’attesa per il ripescaggio, che viene effettuato secondo iln umero di voti. Lo ammetto, non propriamente il sistema piùaffidabile del mondo.

La band che ha suonato dopo di noi proponeva un repertorio interamente originale, ma purtroppo le scarse capacità vocali della cantante hanno rovinato il tutto. Le altre due band, invece, per quanto tecnicamente valide, hanno proposto solo cover di canzoni giàfamose.

Non voglio tornare ancora una volta sul discorso “originali  vs cover”, ma in un concorso in cui è il pubblico ad avere l’ultima parola, è normale che proporre cover aiuti a conquistarsi l’attenzione della gente. L’impatto che ha una canzone al primo ascolto non può essere paragonato a quello che ha una canzone ben nota, per quanto eseguita in modo leggermente diverso.

E infatti, i due gruppi che hanno passato il turno sono stati proprio gli ultimi due a esibirsi, quelli che non avevano un repertorio originale.

È vero che avevo partecipato al concorso senza grosse illusioni, ma perdere contro qualcuno che non ha proposto neanche una canzone originale è stato decisamente irritante, soprattutto considerando che si trattava di un festival per band emergenti. Come puoi sperare di emergere se non sai scrivere musica tua? Tanto più che, apparentemente, in finale non puoi presentarti con un repertorio di sole cover.

Inutile dirlo, io e la mia band ci siamo sentiti presi in giro, e infatti siamo andati a protestare con l’organizzatrice, supportati anche dall’altra band eliminata. Le risposte che cercavamo, ovviamente, non sono arrivate.

Abbiamo scritto un’email all’organizzazione ufficiale del festival, chiedendo se fosse davvero consentito partecipare con solo cover, considerato che il regolamento ufficiale sul sitoparla di “repertorio originale”. La risposta, ancora una volta, è stata vaga. Ci hanno rispostoche le cover band sono ammesse, che il regolamento sul sito è obsoleto e non è stato ancora aggiornato.

Quindi anche la protesta è stata inutile. Siamo comunque i primi nella lista dei possibili ripescati, per ora. Magra consolazione, ma è così che vanno le cose.

La recensione della nostra performance, almeno, è stata positiva e ora ci stiamo concentrando sul migliorare il più possibile il nostro repertorio.

Nel frattempo, stiamo continuando con la ricerca delle band per “Ammazza la vecchia”. Abbiamo ricevuto alcune adesioni e potremmo aver trovato lo spazio dove organizzare l’evento, che molto probabilemente siterrà in primavera/estate.

Non sarà un concorso di fama internazionale, ma continuo a pensare che sia un progetto interessante, fosse anche solo per riuscire a suonare per una volta davanti a un pubblico che apprezza lo sforzo che i musicisti mettono nel creare musica nuova e originale e per dimostrare che ci sono persone che ci mettono impegno e passione in quello che fanno, nonostante i rifiuti e le difficoltà, e nonostante l’originalità e la voglia di far sentire la propria voce non vengano mai apprezzate.

di Simonetta Pastorini

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