al Centro Civico S.Fedele (chiesa vecchia) – Viale dei Tigli
L’ufficio Cultura del Comune di Calusco d’Adda, in sintonia con Geomusic, propone un itinerario nella cultura irlandese e dintorni, nella ricorrenza della festività di St. Patrick, che cade il 17 marzo, il patrono d’Irlanda che negli ultimi anni è diventata consuetudine festeggiare anche nella nostra penisola.
Il St.PATRICK FESTIVAL a Calusco d’Adda si concretizza in una serie di eventi, concerti, serate danzanti, mostra fotografica e altro, concentrati nei giorni a ridosso della ricorrenza religiosa. Si avvale di alcuni tra gli esponenti più importanti di quella scena, ma non solo.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 (tranne dove indicato)
L’Ingresso di ogni serata è di 10€ (sino ad esaurimento posti – gratuito il 17 marzo)
Per avere Info:
COMUNE di CALUSCO D’ADDA /Ufficio Cultura
tel. 035 4389058 – ufficiocultura@comune.caluscodadda.bg.it
Organizzatore: GEOMUSIC info@geomusic.it – www.geomusic.it
Lunedì 12 marzo
ANDY IRVINE (Irlanda)
Uno dei grandi artefici della rinascita della scena folk irlandese. Attivo sin dai primi anni sessanta ha mosso i primi passi negli Sweeney’s Men, per poi dar vita a formazioni leggendarie come i Planxty (con gli amici Christy Moore, Liam O’Flynn, Donald Lunny e poi anche Paul Brady), i Patrick Street e i piu’ recenti Mozaik. Spesso nei Balcani ha contribuito non poco a contaminare positivamente il sound tradizionale irlandese con forme etniche dell’Est.
Dai Planxty ad oggi, una leggenda vivente della scena irlandese
Andy Irvine – chitarra, bouzouki, voce
Giovedì 15 marzo
RURA (Scozia)
Giovani talenti interpretano la più genuina tradizione musicale scozzese
Giovane formazione scozzese descritta tra le piu’ eccitanti nuove band di folk contemporaneo, Ben tre volte finalista nel concorso “Scotland Young Traditional Musician of the Year” indetto dalla BBC radio e “All Ireland Bodhran Champions”, Rura vanta un sound passionale, esilarante e senza limiti.
Inizialmente un quartetto che mette insieme la passione e le influenze di alcuni dei più eccitanti giovani musicisti di Scozia, ora vanta la presenza di un eccellente cantante, Adam Holmes.
L’energetica musica dei Rura sembra fatta apposta per scuotere la scena folk. Highland pipes, whistles, violino, chitarra, bodhran e flauto, accompagnati da una schiera di effetti speciali a pedale per creare un suono scatenato e multiforme.
La band si è già esibita in alcuni tra i più importanti festivals ed ha letteralmente entusiasmato pubblico e critica nelle ultime edizioni del Celtic Connections a Glasgow.
Adam Holmes – Vocals/Guitar
Steven Blake – Bagpipes/Whistle
Chris Waite – Guitar
David Foley – Bodhran/Flute
Jack Smedley – Fiddle
Sabato 17 marzo – ingresso gratuito – dalle ore 18.00
CEILIDH NIGHT – FESTA DI SAN PATRIZIO
serata di ballo con la compagnia TRABALLANTE
Musica dal vivo con ENSEMBLE SANGINETO e DJ GIOVANNI ALCAINI
Funzionerà servizio ristoro con selezione di birre irlandesi
ENSEMBLE SANGINETO
Formazione che nasce in casa dai fratelli Adriano e Caterina Sangineto, intenti a seguire le orme del padre Michele, arpista e liutaio assai rinomato, da sempre appassionato di musiche antiche e celtiche.
Adriano Sangineto – arpe
Caterina Sangineto – flauto, bodhran e voce
Matteo Livraga – violino e voce
Tiziano Cogliati – chitarra e voce
DJ GIOVANNI ALCAINI
Dalle onde di Radio Cernusco Stereo, dove cura la trasmissione “Folknights”, una delle figure maggiormente impegnate da sempre nella promozione della musica etnica e celtica in particolare. E’ stato direttore artistico di diverse affermate rassegne.
Domenica 18 marzo
JACQUI McSHEE’s PENTANGLE (Uk)
Il mito del folk-jazz britannico
JACQUI McSHEE’s PENTANGLE
E’ la voce di una delle piu’ importanti formazioni d’Oltre Manica: i Pentangle. Il quintetto, che vedeva anche la partecipazione dei chitarristi John Renbourn e Bert Jansch e del bassista Danny Thompson, si è distinto per aver saputo rinnovare la musica folk britannica inserendovi elementi di musica jazz e classica.
Probabilmente tra le piu’ apprezzate formazioni di sempre (lo dimostra anche l’enorme successo conseguito in alcune recenti reunion, prima che Bert se ne andasse) i Pentangle ora rivivono per mano di Jacqui McShee, anche se questa è una formazione votata verso un sound più moderno e attuale, intriso di sonorità etniche, talvolta indiane o mediorientali. Un nuovo corso che ha dato nuova linfa alla sua vena interpretativa ed esalta assolutamente la sua bellissima voce, ancor più matura e convincente di prima. Il lavoro continuo con gli attuali compagni ha prodotto ottimi abum: “About Thyme”, la cui paternità ha condiviso con Gerry Conway e Spencer Cozens, “Passe-Avant”, il live “At the Little Theatre” e “Feoffees’ Lands” (del 2005, ospite speciale il chitarrista dei Jethro Tull, Martin Barre) che vede in scaletta canzoni folk tradizionali riarrangiate, standard jazz e nuove composizioni, il materiale che costituisce la base dei loro concerti.
Jacqui, che mantiene una voce stupenda, si è attorniata di compagni d’assoluto valore, in buona parte già a fianco di John Martyn e Joan Armatrading.
Jacqui McShee – voce
Gerry Conway – batteria
Spencer Cozens – tastier
Alan Thompson – basso
Gary Foote – sax, flauto e clarinetto