Categoria | Scienza e Tecnologia

Lightness la soluzione al Boom del traffico mobile.

Pubblicato il 01 agosto 2015 da redazione

centi dati

Secondo le previsioni, il traffico dei dati mobili crescerà di centinaia o migliaia di volte entro il 2020, quando i nuovi standard telecom 5G dovrebbero arrivare sul mercato. Nella gara in corso per trovare nuove soluzioni per le reti di telecomunicazioni per gestire questa enorme crescita, un progetto di ricerca dell’Unione Europea ha già sviluppato una soluzione superveloce che impiega la tecnologia di trasmissione ottica.

LIGHTNESS – un progetto di ricerca dell’Unione Europea avviato nel 2012 e promosso a livello industriale. Concepito per potenziare la tecnologia europea nel collegamento tra centri dati e anticipare il crescente traffico tra di essi, sfrutta la potenza, la velocità e la convenienza garantite dalla trasmissione ottica (rispetto a quella elettrica).

“L’infrastruttura che stiamo sviluppando per il 5G deve arrivare là dove non arrivano gli attuali commutatori Ethernet raggruppati, questo è quanto ha riferito Matteo Biancani, di Interoute, il fornitore di servizi di telecomunicazioni e cloud che coordina il progetto. “La scalabilità del progetto è la parola chiave che ci permetterà di far fronte all’aumento di domanda futura.”

 

Trasmissione dati alla velocità della luce.

Lights

 

Persino le reti 4G e 3G di oggi stanno andando incontro a un’enorme richiesta di capacità di trasmissione dati e tempi veloci di risposta, per via del crescente utilizzo del calcolo ad alte prestazioni e di applicazioni di memorizzazione cloud e lato server. Questo rende il lavoro del progetto LIGHTNESS immediatamente rilevante, oltre ad anticipare l’avvento delle tecnologie 5G.

L’obiettivo principale di LIGHTNESS era di progettare tecniche di commutazione fotonica e di trasmissione per stabilire interconnessioni ad alte prestazioni e a basso costo tra e all’interno di centri dati. In particolare, le università e le strutture di ricerca che partecipano al progetto – nel Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna – hanno collaudato l’OCS (Optical Circuit Switching) e l’OPS (Optical Packet Switching) in speciali banchi prova. Quest’ultimi simulano gli ambienti di rete all’interno di centri dati e testano la tecnologia per vedere se possono soddisfare le esigenze delle applicazioni emergenti in termini di banda ultralarga e ridotti tempi di attesa.

Tenendo come riferimento la scalabilità, sono stati svolti numerosi studi e simulazioni per valutare i vantaggi dell’architettura LIGHTNESS in complessi molto grandi, usando contemporaneamente oltre 100 canali, di lunghezza d’onda diversa, dai quali è risultata una capacità di larghezza di banda di diversi terabit/secondo per collegamento in fibra. L’utilizzo delle tecnologie OCS e OPS insieme costituisce la soluzione più promettente per commutare enormi flussi di dati, praticamente alla velocità della luce.

 

Velocità da 40 a 100 gigabit per secondo

lightness

 

Nei banchi di prova, i ricercatori di LIGHTNESS hanno sviluppato un OPS (Optical Packet Switch), che in effetti fornisce il tempo di attesa di nanosecondi di cui le reti avranno bisogno per soddisfare le esigenze degli utenti mobili in futuro. Hanno anche provato un commutatore ToR (Top-of-Rack), usato per collegare scaffali di attrezzature di memorizzazione alla rete OPS/OPC del centro dati, aggregando il traffico in flussi di dati di lunga e di breve durata. LIGHTNESS è riuscito a testare tali operazioni a velocità che non si erano mai viste prima nelle reti, dai 40 ai 100 gigabit per secondo!

 

Implementazione nelle reti dei centri dati entro il 2018

I prototipi preliminari del progetto sono stati presentati alla Conferenza Europea sulle Reti e le Comunicazioni, tenutasi a Parigi l’anno scorso, durante la quale LIGHTNESS ha vinto il Best Booth Award, dimostrando la sua nuova rete ottica per i centri dati (Optical Data Centre Network – ODCN) definita mediante software.

“L’implementazione completa dei prototipi di hardware e software LIGHTNESS è adesso pronta e in fase di valutazione sperimentale e verifica nel banco di prova del progetto. Una dimostrazione completa avrà luogo il prossimo settembre durante la Conferenza Europea sulle Comunicazioni Ottiche, a Valencia. Stiamo costruendo attrezzature che saranno utilizzate nelle nostre reti di centri dati e la cui produzione raggiungerà un picco tra due o tre anni,” dice Biancani.

LIGHTNESS è un progetto di ricerca specifico mirato, che ha ricevuto 2,44 milioni di euro di investimenti dal 7° Programma quadro dell’Unione Europea, coinvolgendo sette partner in Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito e che si concluderà a Ottobre di quest’anno.

 

Link al progetto

http://www.ict-lightness.eu/

http://www.ict-lightness.eu/wp-content/uploads/2013/10/lightness.pdf

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