Vi siete mai fermati a riflettere su quanto tempo spendete ad aspettare che un video su internet carichi, o che un file o una foto vengano messi in rete? Ebbene se vi dicessi che la soluzione è davanti a voi, o meglio sopra la vostra scrivania. Sto parlando di Li-Fi, un sistema per comunicare e scaricare dati a una velocità impressionante grazie al semplice utilizzo di una comunissima lampadina a LED!
Il termine Li-Fi viene introdotto per la prima volta nel 2011 da Harald Haas, in occasione del suo discorso al TED Global (conferenza mondiale annuale della durata di 5 giorni che celebra l’ingegnosità umana nell’esplorare nuove idee innovative e creative, l’ultima si è tenuta il 6 Ottobre 2014 a Copacabana, Rio de Janeiro, Brasile), durante la quale proietta un film ad alta definizione usando una semplice lampada da tavolo. Harald Haas è attualmente un rinomato professore e ricercatore presso l’Università di Edimburgo e recentemente ha co-fondato la pureLiFi; la sua ricerca è principalmente orientata verso nuove tecnologie per sistemi wireless, in particolare si concentra sullo sviluppo di protocolli, algoritmi e componenti essenziali per l’air-interface. Precedentemente è stato professore onorario della Jacobs Bremen University e project manager per Nokia System Networks in un progetto di ricerca internazionale per lo sviluppo di un sistema wireless di quarta generazione che coinvolgeva tre università cinesi e tre tedesche.
Harald Haas.
Li-Fi è un sistema di comunicazione completamente wireless che invece di utilizzare trasmissione radio (come il Wi-Fi), utilizza lo spettro della luce visibile. Si tratta di una sotto categoria delle comunicazioni wireless ottiche (OPC, Optical Wireless Communications) che potrebbe diventare complementare alle comunicazioni RF (Wi-Fi o rete cellulare) o rimpiazzarle nella trasmissione dati. Attualmente si prevede una crescita annuale del mercato Li-Fi del 82% tra il 2013 e il 2018, fino ad un valore di 6 miliardi di euro l’anno entro il 2018.
Come funziona e quali sono i vantaggi rispetto a un tradizionale sistema Wi-Fi?
Quando si applica una corrente costante a una lampadina a LED, si genera un flusso costante di fotoni percepibile come luce; variando gradualmente la corrente, l’intensità della luce emessa diminuirà o aumenterà di conseguenza. Le lampadine a LED sono di fatto dispositivi semi-conduttori, quindi è possibile modulare a velocità estremamente elevate la corrente e la luce in modo che possano essere rilevate da un dispositivo fotosensibile e convertite nuovamente in corrente elettrica. Questo nuovo sistema di comunicazione è senza interruzioni, tanto quanto quello a frequenze radio, inoltre la modulazione dell’intensità è impercettibile all’occhio umano. Infatti è come se spegneste e riaccendeste la lampadina più e più volte nell’arco di nanosecondi. Grazie a questa rivoluzionaria tecnologia si potranno trasmettere informazioni a una velocità 100 volte superiore a quella del Wi-Fi. Attualmente in laboratorio, i ricercatori hanno raggiunto una velocità di trasmissione dati pari a 10 GB/s, tuttavia ha livello teorico è possibile raggiungere 224 GB/s!
Sebbene una tale tecnologia implichi che la lampadina rimanga accesa per tutto il tempo necessario alla trasmissione dati, si potrebbe disattivarla parzialmente in modo tale che la luce non possa più essere visibile agli esseri umani, ma il dispositivo potrebbe continuare a funzionare.
Vista la sua stretta dipendenza dalla luce, Li-Fi ha un vantaggio, o svantaggio a seconda dei punti di vista: la luce, di conseguenza il segnale Li-Fi, non può penetrare le pareti! Questo limita parecchio il Li-Fi, ma lo rende anche più sicuro da Hacking o interferenze da parte di altri dispositivi. Anche se non può attraversare i muri, il segnale riesce ad essere trasmesso fino a una velocità di 70Mbit/s anche solo grazie alla luce riflessa su di essi.
Oggigiorno, nell’ambito delle comunicazioni la maggior parte dei soldi viene spesa nel riservarsi frequenze. Tuttavia le bande utili ai fini delle radio comunicazioni sono molto limitate (la stessa US Federal Communications Commission ha avvertito di una potenziale crisi dello spettro disponibile); Li-Fi non ha alcuna limitazione da questo punto di vista, poiché lo spettro visibile è 10000 volte più grande dell’intero spettro di radiofrequenza. Questo fattore andrà a incidere notevolmente anche sul costo del sistema Li-Fi, che arriverà a costare 10 volte meno del Wi-Fi.
Attualmente i sistemi Wi-Fi stanno trovando enormi ostacoli a causa dell’interferenza che provocano in aree sensibili all’elettromagnetismo, come nel caso delle cabine degli aerei, negli ospedali e nelle centrali nucleari. Il Li-Fi sarebbe la soluzione definitiva a questi problemi in quanto, come il Wi-Fi, trasmette dati sullo spettro elettromagnetico, ma utilizza la luce invisibile al posto delle onde radio.
Se pensate che una tale tecnologia sia ancora relegata in un laboratorio vi sbagliate. Recente l’amministratore delegato della Velmenni (startup estone) ha installato in alcuni suoi uffici un sistema di trasmissione dati funzionante con luci LED. Con questo grandioso sistema la compagnia è stata in grado di trasmettere dati a 1GB al secondo, 100 volte più velocemente del Wi-Fi.
La rivoluzione del mondo digitale è alle porte bisogna solo ricordarsi di accendere la luce (a LED)!
di Sara Pavesi
Linkografia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Li-Fi
http://www.ted.com/talks/harald_haas_wireless_data_from_every_light_bulb#t-744184
http://thehackernews.com/2015/11/li-fi-wireless-internet-technology.html
