L’ultima indagine Eurobarometro sulla cooperazione e lo sviluppo mostra un ampio sostegno alla collaborazione con paesi di tutto il mondo. La guerra Russia-Ucraina non ha sminuito il sostegno dei cittadini al lavoro dell’UE nello sviluppo internazionale. I risultati confermano una solida tendenza degli ultimi anni, il che significa che la cooperazione con i paesi partner rimane una delle politiche dell’UE più percepite positivamente.
Jutta Urpilainen, ha commentato: “La guerra Russia-Ucraina mette in discussione l’ordine mondiale internazionale e minaccia di dividere il mondo in due. Ma non stiamo voltando le spalle ai nostri partner. Il continuo sostegno dei cittadini europei alla cooperazione internazionale dimostra la solidarietà e i forti valori dell’Europa con i nostri partner in tutto il mondo. La nuova strategia dell’UE per gli investimenti in infrastrutture sostenibili, Global Gateway, rafforzerà ulteriormente i nostri partenariati internazionali e contribuirà a ridurre le disuguaglianze e a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.“
La politica dell’UE sui partenariati internazionali e gli impegni finanziari per sostenerla rimane forte: l’UE e i suoi Stati membri rimangono collettivamente il principale donatore mondiale di aiuti pubblici allo sviluppo (APS). L’APS del Team Europe nel 2021 è aumentato del 4,3% rispetto al 2020, da 67,3 miliardi di euro a 70,2 miliardi di euro (sulla base dei dati preliminari 2021 dell’OCSE). In qualità di principale donatore mondiale con il 43% dell’APS globale, Team Europe è saldamente al fianco dei paesi partner, in linea con il sostegno dei cittadini alla cooperazione internazionale.
La pace e la sicurezza sono in cima alla lista delle sfide urgenti
Con la guerra Russia-Ucraina, la pace e la sicurezza sono chiaramente presenti nel pensiero dei cittadini. Uno dei risultati chiave è la crescente preoccupazione per la pace e la sicurezza, con quattro intervistati su dieci (40%) che pensano che sia la sfida più urgente per il futuro dei paesi partner. Ciò rappresenta un aumento di otto punti percentuali da novembre-dicembre 2020, quando è stata la terza sfida urgente più menzionata.
La seconda sfida più urgente menzionata è la salute (39%), seguita dall’istruzione (37%) e dall’acqua e servizi igienici (30%). Un quarto (25%) ritiene che la crescita economica e l’occupazione siano più urgenti per il futuro dei paesi partner, mentre il 24% menziona la democrazia e i diritti umani e il 23% la sicurezza alimentare e l’agricoltura.
Continua il forte sostegno all’impegno internazionale dell’UE e alla politica del Green Deal
I cittadini continuano a sostenere il lavoro dell’UE con i partner internazionali. L’80% degli intervistati afferma che la lotta alla povertà nei paesi partner dovrebbe essere una delle principali priorità dell’UE, con un aumento di 3 punti rispetto al 2020. C’è anche un ampio sostegno all’UE per affrontare il cambiamento climatico nei paesi partner, con l’89% degli intervistati che dice che è importante. Ciò dimostra un chiaro sostegno al Green Deal dell’UE, che è alla base del suo lavoro all’interno dell’UE e con i paesi partner.
Educazione e digitalizzazione viste come priorità
Il sondaggio di quest’anno ha chiesto specificamente ai cittadini l’importanza di promuovere l’istruzione e la digitalizzazione nei paesi partner.
Oltre nove intervistati su dieci (91%) concordano sul fatto che la promozione dell’istruzione per tutti dovrebbe essere una delle principali priorità dell’azione dell’UE nei paesi partner. Quasi otto su dieci (79%) ritengono importante che l’UE aiuti i paesi partner a passare al digitale.
Linkografia
EU_citizens_International_Partnership_2022_eb521_factsheet_it_it