Il progetto FriendlyKnife sta sviluppando un processo che potrebbe trasformare gli scarti della birreria in posate completamente ecocompatibili.
Alcune delle soluzioni monouso disponibili sul mercato contengono ancora acido polilattico (PLA) e acido polilattico cristallizzato (CPLA), composti che richiedono l’uso di impianti di compostaggio industriale per garantirne la biodegradabilità.
Il progetto FriendlyKnife, sostenuto dall’UE, si prefigge, invece, di produrre posate completamente biodegradabili e compostabili.
Una strana birra
Nella produzione della birra, uno dei residui principali è la trebbia (BSG, brewers’ spent grain), che costituisce circa l’85 % del totale dei sottoprodotti dell’industria della birra.
L’obiettivo di FriendlyKnife è quello di utilizzare la BSG come base per la creazione di una miscela utilizzabile per produrre posate monouso.
A prima vista, il processo di produzione sembra semplice: la trebbia di birreria viene bagnata, quindi pressata ad altissima pressione e poi miscelata con altri ingredienti naturali, per produrre un composto che viene poi stampato.
Sottobicchieri di birra e oltre
FriendlyKnife ha preparato diversi campioni, per testarne fragilità, flessibilità e resistenza e ora sta testando anche la produzione di sottobicchieri per birra, nonché di posate, piatti e tazze.
La produzione di posate è tuttavia difficile e spesso richiede l’aggiunta di PLA e/o CPLA. Il team sta studiando come evitare l’aggiunta di PLA o ridurla alla minima quantità possibile per ottenere un prodotto effettivamente ecocompatibile.
Link: http://friendlyknife.com/en/the-plastic-is-everywhere/