Ai-Da, creata da Aidan Meller a Oxford ha una pelle di silicone, denti e gengive stampati in 3D e telecamere integrate negli occhi. Si muove liberamente sia con le braccia, il busto e la testa. Le è stato dato il nome di Ada Lovelace, la prima programmatrice di computer al mondo.
In occasione del 700º anniversario dalla morte di Dante Alighieri, Ai-Da ha letto ad alta voce un passo della «Divina Commedia» tradotto in inglese, presso il museo Ashmolean, dell’Università di Oxford, il 26 novembre 2021.
https://www.youtube.com/watch?v=XaZJG7jiRak
Alla «CNN», Meller ha spiegato che il robot Ai-Da è stato sviluppato per affrontare il dibattito sull’etica dell’IA verso e l’implicita imitazione degli esseri umani e del comportamento umano che l’entità di Intelligenza Artificiale tentano di realizzare. La tecnologia sta avendo un grande impatto su tutti gli aspetti della vita e si sta cercando di capire quanto questa tecnologia possa fare e insegnare sull’essere umano.
La più grande paura che si dovrebbe avere è nei confronti di se stessi e della capacità umana di usare la tecnologia non dipende dall’IA, ma da noi stessi. Meller ha dichiarato in un’intervista al The Guardian che spera che artisti, poeti, scrittori, registi cinematografici, si interessino sempre di più alle nuove tecnologie come l’IA e le usino, perché uno dei modi migliori per evidenziare i potenziali problemi è quello di usare e impegnarsi effettivamente nell’uso di queste nuove tecnologie.
I robot artisti e il loro potenziale
https://www.youtube.com/watch?v=PlxNkjhXecw
Tra le maggiori preoccupazioni vi è quella di perdere il lavoro per colpa dei robot. Non si tratta di competizione ma piuttosto di discussione e di azione potenziale. Tutti noi dovremmo preoccuparci per l’uso diffuso di modelli linguistici di IA su Internet, e di come questo influenzerà in futuro il linguaggio e la creazione di significati. Se saranno i software e gli algoritmi informatici, invece degli esseri umani, a creare contenuti e a modellare e impattare la psiche umana e la società, allora questo creerà un cambiamento cruciale nell’uso e nell’impatto del linguaggio, di cui occorre discutere e riflettere fin da ora, avverte Meller.
https://www.youtube.com/watch?v=VHZctjpvpZo
Ai-Da è in grado di imparare sempre nuovi e sofisticati mezzi di espressione artistica. Partendo da una fotografia, per esempio, Ai-Da è capace di realizzare un’opera astratta che riproduce gli effetti di luce contenuti in quell’immagine.
Progettata dalla società di robotica Engineered Arts , a partire da un’idea del gallerista Aidan Meller, questa entità di Intelligenza Artificiale robotizzata apre la strada a un nuovo movimento artistico di umanoidi.
Ai-Da può dipingere un’opera in meno di due ore, può disegnare un ritratto sul momento, comporre un dipinto concettuale e imparare l’abilità di scultrice, o usare altri strumenti di disegno e pittura.
Il corpo, costruito da Engineered Arts, un’azienda inglese di robotica, è stato realizzato su modello di quello del robot espressivo Robo Thespian, progettato per mettere in scena performance pubblicitarie. La testa Mesmer è rifinita con pelle in silicone, denti e gengive stampati in 3D e con fotocamere integrate negli occhi.
La fase di costruzione è durata sette mesi e presentata per la prima volta in occasione della mostra di Meller Unsecured Futures.
a cura della Redazione