Categoria | Politica-Economia

Trento apre il Festival dell’Economia 2015

Pubblicato il 27 maggio 2015 da redazione

Festival Economia Trento 2015

La storia della distribuzione delle ricchezze è sempre una storia profondamente politica. Occorre, quindi diffidare di ogni determinismo economico. La storia delle disuguaglianze dipende dalla rappresentazione di ciò che giusto e di ciò che non lo è, che si fanno attori economici, politici, sociali, dai rapporti di forza tra questi attori, e dalle scelte collettive che ne derivano; è ciò che viene determinato da tutti gli attori coinvolti. La dinamica della distribuzione delle ricchezze si muove su fenomeni di grande portata, motori sia di convergenza che di divergenza in assenza di qualunque strumento naturale o spontaneo che controlli il prevalere di tendenze destabilizzanti che innescano la disuguaglianza.

Il fattore di convergenza, vale a dire i meccanismi a favore della riduzione e della compressione delle disuguaglianze, è principalmente riconducibile ai processi di diffusione delle conoscenze e di investimento sulle competenze e nella formazione. Il processo di diffusione delle conoscenze e delle competenze è l’elemento cruciale, il meccanismo che consente al tempo stesso la crescita generale della produttività e la riduzione delle disuguaglianze sia all’interno di ciascun paese sia a livello mondiale, come dimostra il riequilibrio economico attualmente raggiunto da molti paesi poveri emergenti, a cominciare dalla Cina, rispetto ai paesi ricchi.
Adottando i modelli di produzione e raggiungendo i livelli di qualificazione dei paesi ricchi, i paesi meno sviluppati colmano i ritardi di produttività e accrescono il reddito nazionale. Tale processo di convergenza tecnologica può essere favorito dalle aperture commerciali, ma si tratta fondamentalmente di un processo di diffusione delle conoscenze e di condivisione del sapere – bene pubblico per eccellenza – più che di un meccanismo di mercato.

Un fattore, invece, di divergenza per eccellenza, oggi come ieri, è dato dalle disuguaglianze patrimoniali che restano al primo posto nella scala delle disuguaglianze all’interno di ciascuna classe d’età e che oggi, all’inizio del XXI secolo, sta riacquistando la stessa importanza che aveva all’epoca di Papà Goriot. È l’affermazione di una serie di squilibri legati al processo di accumulazione e concentrazione di patrimoni, in un mondo caratterizzato da una crescita debole e da un rendimento elevato del capitale. L’altro fattore di divergenza è il processo di allontanamento, scollamento, delle retribuzioni più elevate rispetto alle altre, un fenomeno che potrà essere rilevante, benché per il momento sia abbastanza localizzato. L’assenza di un investimento adeguato nella formazione può impedire a interi gruppi sociali di accedere ai benefici della crescita, o può determinarne la discesa nella scala sociale rispetto ai nuovi soggetti entranti, com’è dimostrato dal riequilibrio mondiale attualmente in corso (gli operai cinesi prendono il posto degli operai americani e francesi e così via), In altri termini il principale fattore di convergenza – la diffusione delle conoscenze – è soltanto in parte un fattore naturale e spontaneo: esso dipende in larga parte dalle politiche condotte in materia di educazione e di accesso alla formazione e alle competenze adeguate, e dalle istituzioni preposte. (da “Il Capitale del XXI secolo”, Thomas Piketty)

 

Dal 29 Maggio al 2 Giugno, Trento apre le porte al Festival Internazionale dell’Economia.

logo trento

L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale e all’Auditorium Santa Chiara avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.Eventuali partecipazioni a pagamento vengono evidenziate nel programma.

Per gli eventi in lingua diversa da quella italiana è previsto un servizio di traduzione simultanea o la trasmissione in diretta streaming sul sito web. Gli spettatori presenti agli eventi acconsentono e autorizzano qualsiasi uso futuro delle eventuali riprese fotografiche, audio e video che potrebbero essere effettuate.

 

Programma del Festival
29 Maggio 15:30
Inaugurazione
Intervengono: Tito Boeri, Innocenzo Cipolletta, Paolo Collini, Gregorio De Felice, Giuseppe Laterza,
Roberto Napoletano, Ugo Rossi, Sindaco di Trento

Palazzo della Provincia – Sala Depero

29 Maggio 17:00
Inaugurazione della mostra sul decennale del Festival a cura di Nunzia Penelope

I dieci anni che hanno cambiato il mondo, in un racconto che mette al centro l’economia. Immagini, dati, grafici, voci, testimonianze. La mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno.

Palazzo Sardagna – Sede Rettorato Università di Trento

29 Maggio 18:30
INET LECTURE. La grande frattura: nuove prospettive sulla disuguaglianza e su come ridurla: Joseph E. Stiglitz

Gli Stati Uniti sono diventati uno dei paesi più disuguali del mondo. Contrariamente a quanto
si dice spesso, anche l’uguaglianza delle opportunità è oggi più lontana negli Stati Uniti che
in altri paesi avanzati. Le forze del mercato (tecnologia e globalizzazione) hanno giocato un
ruolo importante in queste dinamiche. Ma la politica non ha fatto nulla per impedire l’
esplosione delle disuguaglianze, un fenomeno tutt’altro che inevitabile. (introduce Tito Boeri)

Auditorium Santa Chiara

29 Maggio 20:30
Una donna in carriera. Regia di Mike Nichols, con Harrison Ford, Melanie Griffith, Sigourney Weaver
USA (1988)

La difficile carriera delle donne nel mondo della finanza rampante. (a cura di Marco Onado)

Cinema Vittoria

29 Maggio 20:30
La sfida della competizione sostenibile: Alex Zanardi

La tecnologia abilita modelli economici basati sulla condivisione e sulla fiducia: ecco come coniugare il progresso sociale con idee di business innovative, per creare valore e ridistribuirlo alla comunità. Salute e benessere, cultura e istruzione, alimentazione e ambiente sono i temi rispetto ai quali l’innovazione accelera buone prassi. Il bando ‘Think for Social’ premia le idee di impresa e i modelli che si muovono in questa direzione. Storie e protagonisti dei progetti selezionati. (a cura di Fondazione Vodafone, in collaborazione con PoliHub, coordina Massimo Russo)

MUSE – Museo delle Scienze

29 Maggio 21:00
Per non fare economia di energia, interiore (risparmiare o risparmiarsi?): Interviene Alessandro Bergonzoni

Ogni tre minuti viene investito un cane: sempre lo stesso. Non fa in tempo a riprendersi che lo reinvestono… Non facciamo in tempo a riprenderci che ci reinvestono… Il capitale, il capitato, il bene, i beni, gli averi, gli esseri. Cosa ci conviene fare? Perché risparmiamo
energie se dovremmo spenderne anche di più di quelle che abbiamo? Quanto ci costa? Qual è la base dell’economia? E l’altezza? C’entra la politica? O prima viene l’ante-politica? Un monologo sul tempo speso a non spenderci, tra gli stagni dei compartimenti, sotto il livello
del male, ubriacati dalle categorie e dalle loro fallimentari separazioni, senza prescindere dall’arte e dalla poetica, per trascendere.

Teatro Sociale

30 Maggio 09:30
Il nostro lavoro: intervengono Elio, Vanni Santoni, Lina Wertmüller
Il mondo del lavoro sembra “senza voce”: i giovani faticano a trovarvi spazio e a interpretarlo, in un cortocircuito che rischia di rompere il dialogo tra generazioni. Alcuni protagonisti della vita culturale italiana racconteranno la loro esperienza: input creativi da mettere a valore. (a cura del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, coordina Luca Zanin)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

30 Maggio 10:00
Merito: Daniele Checchi

Cosa definisce il merito? Le capacità innate, le competenze acquisite, l’impegno profuso o i risultati ottenuti, frutto anche di fortuna? Distinguere tra questi aspetti è fondamentale per individuare criteri meritocratici che rispettino l’uguaglianza delle opportunità di accesso. (introduce Matteo Ploner)

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze

30 Maggio 10:30
Il futuro dell’Euro e l’estinzione del debito: Lorenzo Bini Smaghi, Wolfgang Münchau, Lucrezia Reichlin

Ci sarà ancora l’euro nel 2025? Reggerà al default di uno degli stati membri? Sopravvivrà senza l’estinzione del debito dei paesi del Sud Europa?

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna

30 Maggio 10:30
L’Italia: incubatore di qualità della vita. Startup e venture capital come leve del nuovo sviluppo.

Partecipanti startupper: Luca Benatti, amministratore delegato di EryDel; Paola Marzario, amministratore delegato di Brandon Ferrari; Ugo Parodi Giusino, amministratore delegato di Mosaicoon.

Partecipanti operatori venture capital: Andrea Di Camillo, P101; Massimiliano Magrini, United Ventures; Graziano Seghezzi, Sofinnova.

Capitali di ventura sono quelli che finanziano iniziative imprenditoriali innovative, rendendo possibile la realizzazione di nuove idee, anche quelle di chi non ha i mezzi per portarle avanti. Per tale via, questi capitali consentono una mobilità sociale che altrimenti non si potrebbe manifestare. Gli esempi di altri paesi sono a testimoniare come startup e venture capital rappresentino motori di crescita sociale importanti in una fase di forte innovazione tecnologica e sociale. (introduce Innocenzo Cipolletta, coordina Dario Di Vico)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

30 Maggio 11:00
Carpe diem Italia – capitale umano e contaminazione per il rilancio generazionale: intervengono Riccardo Donadon, Eliano Lodesani

Affrontare la crisi della mobilità sociale investendo nella persona, nel capitale umano e nel talento, lasciarsi contaminare dalle idee, vivere il cambiamento come opportunità e sentirsi protagonisti di una storia che ogni giorno evolve. (a cura di Banca di Trento e Bolzano, coordina Alberto Faustini)

Palazzo Bassetti – Sede Banca di Trento e Bolzano

30 Maggio 11:00
Uguaglianza globale e disuguaglianze nazionali: Dani Rodrik

C’è oggi una contraddizione fra uguaglianza globale e disuguaglianze nazionali: mentre nelle società avanzate la distribuzione del reddito è diventata più iniqua, a livello mondiale la forbice si è ridotta grazie alla rapida crescita dei paesi asiatici a basso reddito (soprattutto la
Cina). Che rapporto c’è tra i due processi e come si possono ridurre le differenze? (introduce Massimo Gaggi)

Palazzo Geremia

30 Maggio 11:00
Sogni americani: dal grande Gatsby a Bruce Springsteen: Alessandro Portelli

La mobilità sociale è al cuore del mito degli Stati Uniti, il “paese delle opportunità per tutti…”. La letteratura e la musica hanno dato un potente contributo al mito ma anche alla sua critica, raccontando il sogno americano come un sogno perennemente rinviato, eppure ancora oggi
straordinariamente suggestivo. (introduce Dino Pesole)

Sala Filarmonica

30 Maggio 12:00
Dinamiche di stratificazione sociale fra welfare, mercato del lavoro e famiglia. Il caso italiano in prospettiva comparata: intervengono Daniele Checchi, Gøsta Esping-Andersen, Stefani Scherer

La bassa mobilità sociale e occupazionale italiana in confronto con l’Europa. Il ruolo della famiglia, delle appartenenze ascrittive e delle trasformazioni del mercato del lavoro, nel determinare le chance di mobilità socioeconomica individuali. Quali gli andamenti di
diseguaglianza sociale in Italia e in Europa? (a cura di CSIS – Center for Social Inequality Studies and FamIne Projectct, coordina Paolo Barbieri)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

30 Maggio 12:00
Riuscirà l’Europa a imparare dai suoi errori?: Daniel Gros, Ivan Krastev, Silvia Merler

La crisi del debito sovrano ha mostrato tutte le lacune della costruzione europea. La sfida, ora, è di imparare dagli errori commessi: austerità fiscale, flessibilità delle politiche di bilancio, ruolo delle istituzioni e della banca centrale. Un confronto tra relatori di vari paesi per una
nuova governance europea. (a cura de “lavoce.info”, introduce Angelo Baglioni, coordina Pino Donghi)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

30 Maggio 15:00
Cacciavite, robot e tablet. Come far ripartire le imprese: Dario Di Vico Gianfranco Viesti
(a cura di Il Mulino, ne discute Fausto Panunzi)

Biblioteca comunale

30 Maggio 15:00
La “nuova finanza” come strumento per la mobilità d’impresa: intervengono Federico Barilli, Andrea Crovetto, Stefano Firpo, Alessandra Lanza, Livio Scalvini
La crescita dimensionale delle imprese italiane e il capitale di rischio necessario a finanziarne lo sviluppo e l’innovazione sono da sempre temi al centro del dibattito economico. Al centro della discussione, i nuovi strumenti finanziari: minibond, crowdfunding, incubatori e start-up contribuiscono tutti a ridisegnare la mobilità del nostro tessuto industriale. (a cura di GEI – Gruppo Economisti d’Impresa)

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze

30 Maggio 15:00
Le proposte concrete contro la disuguaglianza: Anthony Atkinson

La disuguaglianza è al centro del dibattito politico, ma finora ci sono state poche proposte concrete su metodi realistici per ridurla. Per arrivare a una più equa distribuzione del reddito nazionale sono necessarie idee e politiche nuove e ambiziose in cinque aree: tecnologia,
occupazione, condivisione del capitale, tassazione e sicurezza sociale. (introduce Andrea Brandolini)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

30 Maggio 15:00
Italia, Francia e le riforme: Matteo Renzi,  Manuel Valls

Italia e Francia vengono spesso messe all’indice come nazioni con forti squilibri e che hanno bisogno di profonde riforme economiche. Cosa ne pensano i primi ministri dei due Paesi di queste osservazioni mosse spesso dalle autorità sovranazionali europee? E cosa pensano loro del ruolo dell’Europa nel promuovere il ritorno alla crescita dei loro Paesi? (introduce Lilli Gruber)

Auditorium Santa Chiara

30 Maggio 15:30
Cercasi welfare. Tra vecchi e nuovi diritti: Maurizio Ferrera

Nonostante i cambiamenti introdotti nell’ultimo decennio, il welfare europeo è ancora impreparato a rispondere alle nuove sfide e ai rischi connessi alle trasformazioni demografiche, del lavoro, della famiglia e della società. Occorre promuovere la logica dell’ investimento sociale e ripensare i tradizionali concetti di eguaglianza, solidarietà, diritti. Per recuperare la missione storica del welfare “all’europea”: proteggere i più deboli e sostenere le capacità e l’autonomia di ciascun cittadino lungo tutto il corso della vita. (introduce Paola Pica)

Sala Filarmonica

30 Maggio 16:00
Disuguaglianza, democrazia e futuro dei media: Julia Cagé

Insieme alla disuguaglianza cresce il rischio che il denaro corrompa la politica, che i ricchi influenzino il processo elettorale, legislativo e normativo con contributi elettorali, lobby e finanziamento dei media. Per garantire la democrazia (“una testa un voto”, non “un dollaro
un voto”) serve un nuovo quadro economicogiuridico per i media. Un modello a metà tra società per azioni e fondazioni non-profit. (introduce John Lloyd)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

30 Maggio 16:00
Nuovi e vecchi ascensori sociali: a che piano scendere e quale prendere?: intervengono Roland Benedikter, Aldo Bonomi, Gianfranco Dioguardi

La scuola e l’università sono tra i principali fattori di mobilità sociale. Oggi, la velocità e complessità dei cambiamenti sociali rendono obsolete le competenze acquisite prima ancora che i cicli di studio siano conclusi. Quali modelli possono guidare i percorsi formativi del
futuro? (a cura del Centro OCSE LEED di Trento, coordina Sergio Arzeni)

Ex Convento Agostiniani – Sede OCSE

30 Maggio 16:30
Talento e incertezza nel mondo della ricerca: Helga Nowotny

Sistemi ad alte prestazioni come scienza, arte e sport usano varie forme di competizione per individuare i vincitori. L’incertezza pervade il sistema ed è endemica nella carriera di un individuo. Partendo dall’esperienza del Consiglio europeo della ricerca e da numerosi studi
sulla mobilità nel mondo accademico, si rifletterà su come si gestisce l’incertezza in un contesto in cui tutti hanno talento, ma non tutti ce la fanno. (introduce Armando Massarenti)

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna

30 Maggio 17:00
“La Lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi”. Vero!: Marco Revelli
a cura di Laterza, ne discute Innocenzo Cipolletta

Biblioteca comunale

30 Maggio 17:00
Informazione economica e mobilità sociale: Magda Bianco, Anna Maria Tarantola, Marco Zanotelli

Gli italiani sono poco informati sui temi economici e finanziari, eppure una cultura di base è fondamentale per agire in modo consapevole e pianificare il proprio futuro. Come promuoverla?

Palazzo della Provincia – Sala Depero

30  Maggio 17:00
Cosa ci insegna la crisi: Martin Wolf

L’editorialista del “Financial Times” spiegherà perché le crisi finanziarie ed economiche dopo  il 2007 sono state eventi di enorme portata. Analizzerà le loro cause e il modo in cui sono state affrontate, per concludere che c’è ancora bisogno di risposte molto più radicali di quello che suggerisce il senso comune prevalente oggi. (introduce Pierangelo Giovanetti)

Palazzo Geremia

30 Maggio 17:00
Ma quando è finito il dopoguerra?: Marco Paolini

«C’è un petrolio nascosto nel DNA del popolo italiano, una riserva termodinamica di energie  povere, di vitamine magre e di carattere da tirar fuori nel momento del bisogno. È un tesoretto difficile da contabilizzare, ma è ricchezza nazionale. È così ben seppellito nel tempo
che chi l’ha visto allora non sa più come descriverlo e chi non l’ha mai visto non riesce a immaginare cosa sia e cosa succede quando quel petrolio viene fuori. Vorrei raccontare una storia a due ruote invece che quattro, una storia di manutenzioni audaci, una storia di felicità
contagiosa tutta da ballare, irriverente senza fondo e senza economia. E vorrei anche dire, sia ben chiaro, che intendo parlare di futuro».

Teatro Sociale

30 Maggio 17:30
Mobilità generazionale: dal confronto al dialogo: intervengono Paolo Braghieri, Claudia Parzani, Daniele Regolo

Il confronto intergenerazionale, in particolare tra studenti universitari e donne che hanno raggiunto il vertice di organizzazioni, acquisisce un ruolo cruciale per l’affermazione di un approccio trasparente e meritocratico, che permetta la crescita del talento e la dinamicità sociale tra generazioni. (a cura di Valore D, coordina Maria Latella)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro

 

30 Maggio 17:30
Un’economia civile per l’inclusione e la mobilità sociale: intervengono Maurizio Ferrera, Stefano Zamagni

Il tema della mobilità sociale è bi-univocamente collegato a quello dell’inclusione sociale. Chi non è incluso, mai potrà sperimentare la mobilità sociale. Qual è il contributo che il paradigma dell’Economia civile può offrire? (a cura della Federazione Trentina della Cooperazione, coordina Michele Dorigatti)

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze

30 Maggio 18:30
Il capitale nel XXI secolo: storia mondiale della disuguaglianza: Thomas Piketty Quali sono le grandi dinamiche che guidano l’accumulazione e la distribuzione del reddito e della ricchezza? Il capitale nel XXI secolo analizza un eccezionale insieme di dati relativi a venti paesi diversi, risalendo fino al Settecento per svelare i meccanismi economici e sociali di fondo alla base di queste dinamiche. Le risposte ai commenti e quesiti seguiti alla pubblicazione di questo best seller in Europa, Asia e America. (introduce Enrico Franco)

Auditorium Santa Chiara

30 Maggio 19:00
Papa Francesco. Questa economia uccide: Giacomo Galeazzi Andrea Tornielli

a cura di Piemme, ne discute Leonardo Becchetti

Biblioteca comunale

30 Maggio 19:00
Agorà – Film e dibattito con il regista: regia di Yorgos Avgeropoulos
(coordina Mario Diani)

Proiezione del film documentario (in greco con sottotitoli in inglese) sulla situazione greca,
preceduta da un dibattito sulle politiche seguite dalla UE in Grecia. Sarà presente il regista
del film, disponibile dopo la proiezione per un dibattito con il pubblico.

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

30 Maggio 20:30
La parte degli angeli: regia di Ken Loach, con Paul Brannigan, John Henshaw, Roger Allam
UK (2012)

Giovani disadattati nella periferia di Glasgow. Le vie del riscatto sociale sono infinite e spesso
tortuose. (a cura di Marco Onado)

Cinema Vittoria

30 Maggio 21:00
La fabbrica della diseguaglianza tra Jane Austen, Balzac e Piketty. Un reading tratto da “Il Capitale nel XXI secolo”: Marco Baliani

In un’appassionante cavalcata attraverso più di due secoli di storia, sulle tracce di folgoranti  intuizioni romanzesche che sin dagli albori del XIX secolo hanno denunciato il carattere rapace del Capitale, un reading teatraleconomico (o sociologico-drammaturgico) per
indagare le tentazioni monopoliste del nostro mondo, denunciando ad un tempo le responsabilità di una politica rimasta unica – e forse impotente – arbitro di tensioni sociali pericolosamente crescenti. (fisarmonica Olimpia Greco, regia Claudio Longhi)

Teatro Sociale

31 Maggio 10:00
Giovani, lavoro e legalità: da modello competitivo a modello comprensivo: intervengono Michele Gagliardo, Francesca Mazzocchi, Stefania Milo

Le buone pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e i percorsi di promozione di una cultura della legalità costituiscono oggi, in Italia, un patrimonio di valori e impegno finalizzati alla costruzione di una rete che mette al centro della sua agenda il partenariato pubblico-privato svolto dai molteplici attori coinvolti. Le politiche di welfare di comunità e di imprenditorialità giovanile alimentano processi educativi e lavorativi per i giovani che credono fortemente nei valori dell’etica. (a cura dell’associazione Libera, coordina Carlo Andorlini)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro

31 Maggio 10:00
Opportunità: Vito Peragine

Garantire pari opportunità significa rimuovere o compensare gli effetti di circostanze ereditate, ma continuando a premiare l’impegno individuale. Dov’è il confine tra circostanze e impegno? Qual è il giusto premio per l’impegno? Che relazione c’è fra pari opportunità e
meritocrazia? Quant’è alta la disuguaglianza di opportunità nell’Italia di oggi? C’è un rapporto tra questa disuguaglianza e la disuguaglianza di reddito? Quali sono i meccanismi sociali e istituzionali che favoriscono le pari opportunità? (introduce Mauro Caselli)

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze

31 Maggio 11:00
Dove e perché c’è mobilità sociale. La mappa americana: Nathaniel Hendren

Le chance di uscire dalla povertà negli Stati Uniti dipendono da dove si cresce: alcune aree  favoriscono la mobilità verso l’alto, altre generano una disuguaglianza persistente. Quali sono le caratteristiche dei luoghi che favoriscono la mobilità? E quali le implicazioni di questa geografia sul piano delle politiche economiche? (introduce Stefano Lepri)

Palazzo Geremia

31 Maggio 11:00
Governo di famiglia, ascesa e declino dei medici: Amedeo Feniello

Che le società medievali fossero immobili e rigidamente separate è un falso mito. A dimostrarlo le vicende di una delle principali famiglie fiorentine, i Medici. Dalle origini artigianali nel campo della manifattura laniera, al cambio, al credito fino all’acme del potere
politico, riflesso della loro attività come grandi banchieri internazionali: nel giro di qualche generazione i Medici governano Firenze. Storia di un’ascesa familiare durante il Medioevo. (introduce Antonio Carioti)

Sala Filarmonica

31 Maggio 11:30
Il potere della finanza e l’aumento delle disuguaglianze: Christoph Scherrer
La finanziarizzazione ha contribuito notevolmente alla disuguaglianza, e qualsiasi strategia contro quest’ultima non può non sfidare il potere del capitale finanziario. Ma le strategie devono essere adattate alle circostanze specifiche dell’arena politica. (introduce Michael Braun)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

31 Maggio 12:00
La cassaforte degli evasori. La verità dell’uomo che ha svelato i segreti dei paradisi fiscali: Hervé Falciani Angelo Mincuzzi
(a cura di Chiarelettere, ne discute Maria Antonietta Calabrò)

Biblioteca comunale

31 Maggio 12:00
Meglio un lavoro oggi o una tecnologia domani?: David Autor, Elisabetta Caldera, David Autor, Chiara Criscuolo

L’innovazione tecnologica cambia il modo in cui lavoriamo, ma la tecnologia non viene dal nulla. È frutto dell’ingegno e del lavoro. Da dove sono arrivate le grandi innovazioni di oggi (smartphone, tablet, biotechnologie) e da dove verranno quelle di domani? Possiamo usarle meglio? Come possiamo preparare il lavoro tecnologico di domani? (a cura de “lavoce.info”,  introduce Michele Pellizzari,
coordina Pino Donghi
)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

31 Maggio 15:00
La lista della spesa: la verità sulla spesa pubblica italiana e come si può tagliarla: Carlo Cottarelli
a cura di Feltrinelli

ne discutono Paolo Guerrieri, Roberto Perotti

Biblioteca comunale

31 Maggio 15:00
Genitori alla prova. Stili educativi e conseguenze sociali: Fabrizio Zilibotti

Negli anni recenti, soprattutto tra le classi medio-alte, si è diffuso uno stile di genitorialità attivo e intrusivo mirato a fomentare l’ambizione scolare e professionale dei figli. In realtà l’aumento della disuguaglianza di reddito è tra le cause di tale stile di genitorialità e il ruolo crescente dei genitori nell’educazione dei figli rischia di frenare la mobilità sociale, penalizzando le famiglie meno abbienti e meno scolarizzate. (introduce Monica D’ascenzo)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

31 Maggio 15:00
Il culto del bonus, performance, disuguaglianza e mobilità dei lavoratori: Roland Bénabou

L’aumento della disuguaglianza è dovuto soprattutto alle retribuzioni legate alla performance come i bonus. La loro crescente importanza è dovuta alla competizione fra le imprese per accaparrarsi competenze e capacità manageriali sempre più mobili: in certe condizioni può generare più produttività ed efficienza, in altre crea uno scellerato “culto del bonus” che mina l’etica del lavoro, gli investimenti a lungo termine e la gestione del rischio. (introduce Dario Di Vico)

Palazzo Geremia

31 Maggio 15:30
Giovani, laureati e disoccupati. Italia, quale futuro?: Chiara Binelli

Quando oltre il 40% dei giovani non trova lavoro l’emergenza disoccupazione investe anche chi ha una laurea. In un mercato del lavoro precario e senza garanzie, quali aspettative lavorative e di reddito hanno i giovani? Quali prospettive di trovare lavoro e a quali condizioni? E quali conseguenze ha questa incertezza professionale e di reddito sulle loro vite? Uno studio pilota sulla disoccupazione giovanile in Italia cerca di rispondere a queste  domande. (introduce Maria Concetta Mattei)

Sala Filarmonica

31 Maggio 16:00
Dalla scuola al lavoro. Cosa non funziona nel modello tedesco: Heike Solga

In Germania, al contrario di altri paesi, la disoccupazione giovanile non è aumentata durante  la recente recessione. Questo successo è stato attribuito soprattutto al sistema formativo  tedesco, ma in realtà non è così. La presentazione esaminerà i suoi punti di forza e di
debolezza nella promozione dell’inclusione sociale dei giovani e della transizione a impieghi qualificati. (introduce Eric Jozsef)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

31 Maggio 16:30
Conquista o concessione? Come le donne hanno ottenuto i loro diritti: Raquel Fernández
In che modo le donne hanno ottenuto i diritti fondamentali? Esaminando uno di questi diritti – gestire e possedere un patrimonio dopo sposate – vedremo che è stata una concessione graduale degli uomini di fronte al calo della fertilità: avendo meno figli, gli uomini iniziarono a dare più peso ai diritti delle figlie femmine e un po’ meno ai loro privilegi di mariti. In pratica, i costi per i padri diventarono più importanti dei benefici per i mariti. (introduce Roberta Carlini)

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna

31 Maggio 17:00
2006-2015: 10 anni che hanno cambiato l’economia
Federico Rampini
Il definitivo affermarsi della Cina, seguito dal fenomeno Cindia e dai Brics. La grande crisi nata a Wall Street nel 2008, e la cura con cui gli Stati Uniti si sono rilanciati. La depressione dell’eurozona. Il nuovo protagonismo delle banche centrali. Il dibattito sulle diseguaglianze e la “stagnazione secolare”. La rivoluzione energetica, l’emergenza climatica. I Padroni della Rete e il futuro digitale. In 10 anni le nostre idee sull’economia sono state messe alla prova. Federico Rampini le racconta da testimone d’eccezione, osservatore globale, intrecciandole con la sua vita tra l’Europa e la Cina, la California e New York. (introduce Giuseppe Laterza)

Auditorium Santa Chiara

31 Maggio 17:00
La morale del Tornio. Cultura d’impresa per lo sviluppo: Antonio Calabrò
(a cura di Egea-Università Bocconi,) ne discutono Fabrizio Onida, Giorgio Barba Navaretti, Sandro Trento

Biblioteca comunale

31 Maggio 17:30
Dal rapporto sugli investimenti sociali della task force del G8 all’agenda per l’innovazione sociale in Italia: Mario Calderini, Sergio Gatti, Stefano Granata, Giovanna Melandri

Per l’innovazione sociale in Italia occorre sostenere con misure adeguate le grandi opportunità di crescita dell’imprenditorialità sociale, con nuovi rapporti fra pubblico e privato, profit e no profit, per lo sviluppo del welfare, dell’economia e della mobilità sociale con nuovi
strumenti di finanza ad impatto. (a cura di Human Foundation Giving & Innovating onlus)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro

31 Maggio 18:00
Formalmente aperto, sostanzialmente chiuso: il sistema educativo italiano e la mobilità sociale: Carlo Barone, Giuseppe Bertola, Marco Rossi Doria

Se guardiamo ai titoli di studio e alle opportunità di accesso al sistema scolastico, l’Italia ha realizzato un grande progresso nel dopoguerra: se però ci concentriamo sulle competenze effettivamente sviluppate, le differenze sociali di partenza riemergono con forza. Quali sono le misure di politica scolastica e universitaria che possono ripristinare il ruolo di “ascensore sociale” della scuola? (a cura della Fondazione Agnelli, introduce Andrea Gavosto)

Sala Filarmonica

31 Maggio 18:00
Computer o persone? Il paradosso di Polanyi: David Autor

Una panoramica sul rapporto fra capacità dei computer e richiesta di competenze umane. Dopo una breve storia dell’idea della sostituzione del lavoro umano con le macchine, si analizzerà la sua incarnazione contemporanea come espressione del paradosso di Polanyi sulla conoscenza tacita. I progressi dell’intelligenza artificiale e della robotica e i loro effetti sul futuro del lavoro e la crescita dell’occupazione. (introduce Massimo Russo)

Palazzo Geremia

31 Maggio 18:30
Ambizioni di potere e differenze di genere: Francesca Gino

Rispetto agli uomini, le donne hanno un maggior numero di obiettivi che vogliono raggiungere nella loro vita, e meno ambizioni di potere degli uomini. Dunque, sono meno interessate a sfruttare opportunità di crescita professionale. Come questo incide sulle
differenze fra uomini e donne, la leadership, e il processo decisionale? (introduce Silvia Ballestra)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

31 Maggio 18:30
CIGI LECTURE – Può il fondo monetario ridurre la disuguaglianza globale?: James M. Boughton

La lotta alle disuguaglianze globali è stata uno dei principi fondanti le istituzioni nate a Bretton
Woods. Settanta anni dopo cosa possiamo dire sulla loro capacità di contribuire alla
riduzione delle disparità economiche nel mondo? (introduce Pietro Del Soldà)

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna

31 Maggio 19:00
Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi: Chiara Saraceno
(a cura di Feltrinelli, ne discutono Chiara Appendino, Roberta Carlini)

Biblioteca comunale

31 Maggio 19:00
Lectures on Public Economics: Joseph E. Stiglitz Anthony Atkinson

(organised by Princeton University Press, coordinated by Pino Donghi)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

31 Maggio 20:30
Romanzo popolare: regia di Mario Monicelli, con Ugo Tognazzi, Ornella Muti, Michele Placido
Italia (1974)

Un capolavoro della commedia italiana per riflettere sul declino della classe operaia. (a cura di Marco Onado)

Cinema Vittoria

31 Maggio 21:00
L’ascensore criminale: Giovanni Ladiana Michele Prestipino

Sia la mafia, sia la camorra sia la ‘ndrangheta offrono ai giovani prospettive di rapido e “facile” guadagno. Le fortune economiche dei boss sono leggendarie e i loro stili di vita diventano modello di comportamento per la manovalanza criminale. Un magistrato e un
sacerdote impegnati in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata da Palermo a sociale e civile dell’Italia. (coordina Gaetano Savatteri)

Teatro Sociale

01 Giugno 10:00
Dobbiamo preoccuparci dei ricchi? Le disuguaglianze estreme nel capitalismo contemporaneo: Maurizio Franzini, Elena Granaglia, Michele Raitano

(a cura di Il Mulino, ne discute Chiara Saraceno)

Biblioteca comunale

01 Giugno 10:00
Eredità: Graziella Bertocchi

La possibilità di lasciare un’eredità ai propri figli è un indubbio incentivo a investire. La trasmissione della ricchezza tra generazioni implica però la persistenza, o addirittura l’inasprimento, della diseguaglianza. Non sorprende che in tutto il mondo la tassazione dell’eredità sia oggetto di un acceso dibattito e di proposte di riforma. (introduce Filippo Sartori)

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze

01 Giugno 11:00
La mobilità sociale fra gli immigrati di seconda generazione:Lucinda Platt

In tutta Europa il problema delle disuguaglianze etniche nel mondo del lavoro, specialmente per gli immigrati di seconda generazione, è molto sentito. Occorre capire fino a che punto il fenomeno si possa spiegare con lo svantaggio dei genitori e se ci sia maggiore mobilità
sociale tra gli autoctoni. Importanti le implicazioni per la nostra visione della mobilità sociale. (introduce Maria Antonietta Calabrò)

Palazzo Geremia

01 Giugno 11:00
Mussolini e Hitler: Vittorio Vidotto

Sia Benito Mussolini sia Adolf Hitler provengono da famiglie di modesta condizione: la loro ascesa al potere provoca – oltre a una frattura del regime politico – un profondo ricambio sociale dell’establishment. (introduce Simonetta Fiori)

Sala Filarmonica

01 Giugno 11:30
Disuguaglianze e opportunità, un affare di famiglia: Orsetta Causa, Giuseppe Nicoletti
La scuola, la redistribuzione del reddito, la famiglia e il dinamismo dell’economia forniscono le basi per il progresso sociale delle nuove generazioni. Ma in alcuni paesi, tra i quali l’Italia, la condizione socioeconomica della famiglia ha un peso preponderante perché scuola e dinamismo economico sono deboli e l’intervento redistributivo dello stato è mal concepito. Di conseguenza, l’ascensore sociale si blocca e, nei confronti internazionali, l’Italia si distingue per avere forti disuguaglianze, impari opportunità e scarsa mobilità sociale. (coordina Stefano Feltri)

Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale – Aula Kessler

01 Giugno 12:00
Una cultura in movimento. Libri, sviluppo economico e mobilità sociale: Marco Andreatta, Innocenzo Cipolletta, Giulio Guarini, Flavia Piccoli Nardelli,  Giovanni Solimine

L’analisi dei dati dell’ultimo ventennio evidenzia come il livello culturale e del “sapere” si rifletta in maniera significativa sul benessere economico, con forti conseguenze sulla mobilità sociale, intra-generazionale e inter-generazionale. Il Ministro dei Beni e delle Attività culturali ne discute con alcuni esperti. (a cura del Forum del Libro, coordina Giuseppe Laterza)

Muse – Museo delle Scienze

01 Giugno 12:00
Energia e ambiente: nemici o alleati?: Paul Ekins, Antonio Navarra

I settori energetici sono tra le attività che maggiormente contribuiscono alle emissioni di gas serra e all’impatto sull’ambiente. Le politiche pubbliche hanno comportato cambiamenti significativi, ad esempio la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Ma anche l’impatto sui bilanci pubblici e sulle bollette degli utenti sono stati significativi. Importanti anche lo sviluppo delle fonti non convenzionali di gas e la caduta del prezzo del petrolio dell’ultimo anno. Quali prospettive possiamo immaginare nel prossimo futuro? (a cura de “lavoce.info”, introduce Michele Polo, coordina Pino Donghi)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

01 Giugno 15:00
Paolo Sylos Labini Saggio sulle classi sociali: Innocenzo Cipolletta, Ilvo Diamanti

(a cura di Laterza)

Sala Filarmonica

01 Giugno 15:00
La povertà delle professioni sociali: la disuguaglianza sociale come frutto della distinzione fra professioni di serie A e serie B: Franco Floris, Chiara Saraceno

Un ambito particolarmente rilevante nella promozione della mobilità sociale è costituito dalla professione. Per anni, in passato, è stata questa a costituire un vero e proprio meccanismo di “ascensione sociale”. Questo meccanismo però al momento si è inceppato, almeno per alcune professioni. (a cura di Fondazione Franco Demarchi, coordina Gino Mazzoli)

Fondazione Franco Demarchi – Aula Magna

01 Giugno 15:00
Ruoli di genere, codici affettivi e dinamiche di potere come barriere alla mobilità sociale: Ugo Morelli, Linda Laura Sabbadini, Nicla Vassallo

Il valore delle differenze di genere è un tema decisivo per costruire una nuova civiltà. La mobilità sociale delle donne è limitata da fattori economici e dal ruolo dei codici affettivi nelle relazioni. Filosofia, psicologia e statistica sociale si interrogano per un più giusto equilibrio. (a cura dell’Alleanza Regionale per le Pari Opportunità, coordina Francesca Gennai)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro

01 Giugno 15:00
La dittatura degli esperti: come gli economisti ignorano i diritti dei poveri: William Easterly

L’assenza di diritti politico-economici per la maggioranza povera del pianeta è uno dei maggiori ostacoli alla mobilità sociale. Quando questi diritti mancano, l’élite politica e quella economica si fondono insieme, perpetuando all’infinito la disuguaglianza. E gli aiuti allo
sviluppo, sostenendo queste élite, rischiano di aggravare il problema. (introduce Federico Fubini)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

01 Giugno15:30
Fondata sull’azzardo: Marcello Esposito Luigi Guiso Natasha Dow Schüll

Il comportamento dell’uomo rispetto al gioco d’azzardo riflette l’evoluzione della cultura e della società. Negli ultimi anni lo straripamento dell’azzardo nella quotidianità si è accompagnato alla progressiva finanziarizzazione dell’economia. L’inaridimento delle fonti di crescita e di mobilità sociale sembra avere generato il bisogno di ricreare artificialmente il dinamismo perduto. Non è un caso che per descrivere le condizioni dei mercati finanziari siano oramai diventati di uso comune termini presi a prestito dal gioco d’azzardo e dal trattamento delle dipendenze. (coordina Duilio Giammaria)

Palazzo Geremia

01 Giugno 16:30
Il patrimonio immobiliare e la disuguaglianza nella ricchezza: Étienne Wasmer

Il rapporto fra patrimonio e reddito è tornato ai livelli di fine Ottocento, ma il fenomeno è dovuto in realtà all’allargamento dell’accesso alla proprietà immobiliare dopo la seconda guerra mondiale e dell’aumento dei prezzi delle abitazioni negli ultimi 25 anni. Le preoccupazioni sulla divergente disparità di ricchezza sono quindi in parte esagerate. (introduce Stefano Feltri)

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna

01 Giugno 16:30
Europa-Italia: Pier Carlo Padoan

Lo sviluppo economico dei singoli paesi e dell’Europa nel suo insieme richiede visione di lungo periodo, leadership condivisa, fiducia reciproca. Che scarseggiano. Un confronto aperto sui vincoli e le opportunità della fase che attraversiamo. (coordina Ferdinando Giugliano, interviene Daniel Gros)

Teatro Sociale

01 Giugno 17:00
La rivoluzione incompiuta. 25 anni di antitrust in Italia: Marco Cecchini, Alberto Pera
(a cura di Fazi, ne discute Ginevra Bruzzone)

Biblioteca comunale

01 Giugno 17:30
Il Sud (im)mobile. Disuguaglianze e nuove emigrazioni: Emanuele Felice, Adriano Giannola, Alessandro Rosina, Chiara Saraceno
Il divario che si allarga con l’Europa e il resto d’Italia e le disuguaglianze interne ci consegnano un Sud “immobile” che nega opportunità a molti giovani e donne. Le nuove emigrazioni sono l’unica via di mobilità sociale? Lo “tsunami” demografico l’unica prospettiva? È possibile “sbloccare” il Sud? (a cura di SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro

01 Giugno 18:00
INET LECTURE – La luce in fondo al tunnel. Perché la ripresa è così lenta: Steven Fazzari

Nel 2008-09, l’economia Usa ha subito la recessione più grave dagli anni Trenta, e la ripresa finora è stata deludente: a questo si accompagna il forte aumento della disuguaglianza registrato negli ultimi decenni. I dati dimostrano che i due fenomeni sono collegati, perché l’impoverimento relativo del 95% della popolazione ha frenato i consumi delle famiglie rallentando la ripresa. (introduce Rossella Bocciarelli)

Palazzo Geremia

01 Giugno 18:00
Paradossi italiani. Più meritocrazia e meno mobilità ascendente: Antonio Schizzerotto

Dagli inizi del Novecento ad oggi, il peso delle origini familiari sui destini lavorativi e sociali delle persone si è progressivamente ridotto. Ma tra i quarantenni e i trentenni di oggi i flussi di mobilità sociale ascendente si sono contratti riportandosi ai livelli che facevano registrare quarant’anni or sono. Perché? (introduce Giuliano Giubilei)

Sala Filarmonica

01 Giugno 18:30
L’evoluzione della mobilità sociale: Stephen P. Jenkins

L’evoluzione della mobilità sociale è sempre più al centro del dibattito. Nella presentazione verranno riassunte importanti scoperte recenti a proposito delle tendenze e differenze tra nazioni, cercando di capire come interpretarle in riferimento ai principi di base della
misurazione (concetti e misure, e questioni legate ai dati) e proponendo argomenti meritevoli di ulteriori approfondimenti. (introduce Eugenio Occorsio)

Facoltà di Giurisprudenza – Aula Magna

01 Giugno 18:30
Premiazione Concorso: Tito Boeri, Roberto Fini, Giorgio Fodor, Ugo Rossi

Il concorso “EconoMia”, svolto sul tema del Festival dell’Economia 2015, premia con l’ospitalità alle giornate di Trento i 20 migliori studenti di scuole secondarie superiori italiane. Gli studenti vincitori seguiranno da vicino il Festival, approfondendo così un grande tema dell’economia contemporanea. (coordina Bruno Demasi)

Muse – Museo delle Scienze

01 Giugno 19:00
Luigi Spaventa Contro gli opposti pessimismi. Per uscire dal declino e dalla crisi: Antonio Pedone
(a cura di Castelvecchi, ne discutono Paolo Guerrieri, Pier Carlo Padoan, Salvatore Rossi)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

01 Giugno 20:30
Due giorni, una notte: regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Catherine Salée
Belgio (2014)

Il dramma di una giovane donna per capire se esiste ancora solidarietà nel nuovo mondo del lavoro. (a cura di Marco Onado)

Cinema Vittoria

01 Giugno 21:00
Shakespeare economista, ovvero la mobilità sociale nel Mercante di Venezia: Enrico Reggiani
(chitarra Sara Gianfelici, letture sceniche Alessandra De Luca, Dario Dossena)

Shakespeare visse in un periodo caratterizzato da una mobilità sociale senza precedenti, accompagnata da incremento demografico, inflazione a lungo termine e rapide crisi economiche. Il suo Mercante di Venezia ne teatralizza le disuguaglianze statiche e dinamiche tra la laguna e Belmonte.

Teatro Sociale

02 Giugno 10:00
Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio: Marco Santoro, Roberta Sassatelli, Giovanni Semi
(a cura di Il Mulino, ne discute Arnaldo Bagnasco)
Biblioteca comunale

02 Giugno 10:00
Genere: Alessandra Casarico

Come misuriamo le disuguaglianze di genere? Come sono cambiate nel tempo? Cosa ancora dobbiamo conoscere sul fenomeno? Quali nuovi indicatori abbiamo a disposizione? Cosa sappiamo sull’efficacia delle politiche che provano a ridurre le disuguaglianze di
genere, in particolare ai vertici? (introduce Chiara Tomasi)

Dipartimento di Economia e Management – Sala Conferenze

02 Giugno 10:00
Generazioni e sogni che costruiscono il mondo: Agnese Moro

Nel giorno della Festa della Repubblica guardiamo indietro per guardare avanti. Quello che oggi chiamiamo mobilità sociale era nella nostra Costituzione la costruzione di un paese e di un mondo con un posto per tutti, soprattutto per tutti coloro che erano, o sono, lasciati ai margini. (a cura della Consulta Provinciale degli Studenti di Trento, coordina Nicola Pifferi)

Palazzo Calepini – Sala Fondazione Caritro

02 Giugno 10:30
Imparare dagli errori: Ignazio Visco

La crisi economica può essere l’occasione per riflettere sulle lacune e gli errori commessi negli ultimi decenni, non solo dalla politica economica. Il futuro può essere almeno in parte costruito attraverso il governo consapevole e coraggioso dei processi che trasformano lo
scenario italiano e globale, a patto di partire da un’analisi rigorosa e impietosa dei nostri errori. (introduce Alberto Faustini)

Teatro Sociale

02 Giugno 11:00
Affari di famiglia: nepotismo politico e carriere nelle imprese italiane: Stefano Gagliarducci Marco Manacorda

Vi è abbondante aneddotica ma scarsa evidenza empirica in merito ai vantaggi di cui godono i familiari dei politici nel mercato del lavoro. L’analisi dei dati sull’universo dei politici italiani, unito a un campione di lavoratori dipendenti del settore privato, sembra confermare questa ipotesi: il vantaggio in termini di carriera lavorativa che si ricava dall’avere un familiare in politica è positivo e significativo. Questo fenomeno sembra essere particolarmente pronunciato laddove vi è una maggiore disponibilità di risorse pubbliche, mentre si attenua quando il numero di politici che competono per queste risorse è elevato e laddove i fenomeni di corruzione evidente sono meno diffusi, il che suggerisce che il nepotismo è un sostituto per la pura corruzione. (introduce Roberto Mania) Palazzo Geremia

02 Giugno 11:00
Immobilità sociale: tutto ha inizio dall’infanzia: Ferruccio Cremaschi, Maria Chiara Pronzato

Gli asili nido sono sempre più considerati la prima agenzia educativa, la cui frequenza è predittiva del successo scolastico di una persona. Se così è, quali sono le conseguenze della mancanza di pari opportunità di accesso a queste strutture presente a livello nazionale? (a cura di Fondazione Franco Demarchi, coordina Battista Quinto Borghi)

Fondazione Franco Demarchi – Aula Magna

02 Giugno 11:00
Mobilità sociale in America Latina e Africa-Sub Sahariana e Asia: Jayati Ghosh

Disparità di reddito e ricchezza continuano ad aumentare a livello globale e nei singoli paesi nonostante un’attenzione sociale sempre più critica verso le disuguaglianze. Alcuni paesi dell’America Latina, dell’Africa Sub-Sahariana e dell’Asia hanno messo in atto politiche
economiche da guardare con interesse e da cui è possibile trarre delle lezioni. (a cura del Centro per la Formazione alla Solidarietà internazionale di Trento, coordina Mauro Cereghini)

Ex Convento Agostiniani – Sede CFSI

02 Giugno 11:00
Trimalcione, dalla schiavitù al lusso: Andrea Giardina
Il Satyricon di Petronio ci consegna la figura di uno schiavo liberto diventato ricchissimo, che imita comicamente lo stile di vita dei ceti più alti e che riproduce un tipo sociale caratteristico della Roma imperiale. (introduce Silvia Truzzi)

Sala Filarmonica

02 Giugno 12:00
Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start-up culturali e sociali: Giovanni Campagnoli
(a cura di Il Sole 24 Ore, ne discute Jacopo Iacoboni)

Biblioteca comunale

02 Giugno 12:00
Pari opportunità: cambiano le famiglie o cambiano le imprese? Maria Cecilia Guerra, Linda Laura Sabbadini, Gianmario Tondato, Anna Zattoni

La divisione del lavoro in famiglia e il comportamento delle imprese e delle istituzioni sono spesso indicati come elementi chiave per spiegare le persistenti disparità di genere nell’occupazione, nei salari, nelle possibilità di carriera. Sebbene partecipare al mercato del lavoro e avere una famiglia siano due elementi che infl uiscono positivamente sul benessere delle donne, i dati sembrano suggerire l’assenza di un “doppio dividendo” nell’intersezione di carriera e famiglia. Con quanta fatica cambiano i ruoli tradizionali all’interno delle famiglie? Quali novità nell’organizzazione del lavoro all’interno delle imprese? Il welfare pubblico ha ancora un ruolo da giocare? (a cura de “lavoce.info, introduce Alessandra Casarico, coordina Pino Donghi)

Palazzo della Provincia – Sala Depero

02 Giugno 15:00
La scuola multiculturale tra pregiudizi ed errori: Vinicio Ongini

Gli alunni e gli studenti di origine non italiana sono diventati una realtà strutturale del nostro
Paese. Ma ne sappiamo molto poco. Anche per questo si diffondono opinioni sbagliate e
pregiudizi: conviene partire da una mappa ragionata della realtà. (introduce Marco Panara)

Palazzo Geremia

02 Giugno 16:00
Esiste davvero una contrapposizione tra efficienza ed equità?: Daniel Gros, Paul R. Krugman, Tito Boeri

Il Premio Nobel per l’Economia 2008 ne discute con Daniel Gros e Tito Boeri anche sulla  base dei contenuti emersi durante il Festival.

Teatro Social

 

Linkografia:

http://2015.festivaleconomia.eu/it

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