La nuova indagine Eurobarometro mostra un crescente coinvolgimento dei giovani: oggi la maggioranza (58%) dei giovani è attiva nelle società in cui vive e ha partecipato a una o più organizzazioni giovanili negli ultimi 12 mesi. Si tratta di un aumento di 17 punti percentuali rispetto al 2019.
L’aspettativa più diffusa fra i giovani per l’Anno Europeo della Gioventù 2022 è che i decisori ascoltino maggiormente le loro richieste e agiscano di conseguenza, e sostengano il loro sviluppo personale, sociale e professionale (72%).
Oggi la Commissione lancia anche un nuovo strumento online, “Voice your Vision”, piattaforma, per rendere più facile per i giovani europei far sentire la propria voce.
Inoltre, nel quadro dell’Anno della Gioventù sono organizzati dialoghi politici tra i membri del Collegio e i giovani, un’opportunità unica di accesso diretto ai decisori ed esprimere faccia a faccia visioni e idee su tutti i settori politici.
La vicepresidente per la promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas , ha dichiarato: “L’Anno europeo della gioventù dovrebbe portare un cambio di paradigma nel modo in cui includiamo i giovani nelle politiche e nei processi decisionali. Gli obiettivi dell’Anno sono ascoltare, coinvolgere e promuovere opportunità concrete per i giovani europei”.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Come possiamo vedere oggi, i giovani sono sempre più coinvolte e coinvolti nel futuro delle società. Hanno a cuore la pace, la cooperazione internazionale, il benessere, l’ambiente. Ma vogliono essere ascoltate e ascoltati di più. Nel contesto dell’Anno europeo della gioventù, facciamo del nostro meglio per aiutare a portare avanti le loro voci. Sono felice di annunciare che abbiamo lanciato un nuovo strumento online, la piattaforma “Voice your Vision”, che consente ai giovani di registrare le proprie opinioni e idee per il futuro del progetto europeo”.
Youth Flash
La guerra Russia-Ucraina ha rafforzato la convinzione dei giovani che preservare la pace, rafforzare la sicurezza internazionale e promuovere la cooperazione internazionale sia il primo obiettivo dell’UE (37%). La prossima aspettativa più alta è che l’UE aumenti le opportunità di lavoro per i giovani (33%), combatta la povertà e le disuguaglianze economiche e sociali (32%), nonché promuova politiche rispettose dell’ambiente e combatta il cambiamento climatico (31%).
I giovani vedono la salute e il benessere psicofisico (34%), la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico (34%), ma anche l’istruzione e la formazione, compresa la libera circolazione dei discenti (33%) come le aree di interesse dell’Anno europeo della Gioventù.
Nonostante la pandemia, l’indagine mostra un aumento della mobilità giovanile transnazionale rispetto al 2019, a dimostrazione della forte volontà di riconnettersi tra i giovani oltre confine. Circa quattro giovani su dieci (39%) hanno partecipato a un’attività professionale, di volontariato, di apprendimento o sportiva in un altro paese dell’UE, rispetto a poco più di tre su dieci (31%) nel 2019. La mancanza di mezzi finanziari rimane un motivo fondamentale per la non partecipazione a progetti di mobilità, anche se l’ostacolo finanziario è in calo (36% rispetto al 42% del 2019).
Infine, i risultati confermano che il programma Erasmus+, che celebra il suo 35 ° anniversario nel 2022, è conosciuto da più della metà dei giovani intervistati, sebbene permangano alcune differenze tra gli Stati membri e la quota di giovani che conoscono Erasmus+ per gli studenti è più grande in Grecia ( 72%) e a Cipro (70%) e il più piccola in Svezia (26%).
Nuova piattaforma Voice your Vision
La Commissione ha inoltre lanciato un nuovo strumento online, che sarà centrale per l’Anno europeo della gioventù.
Su questa piattaforma gli europei possono registrare le loro opinioni e idee per il futuro del progetto europeo. Possono toccare qualsiasi questione importante per loro, dall’occupazione, all’inclusione, alla pace e alla sicurezza, al cambiamento climatico, all’istruzione, alla salute mentale e altro ancora, per contribuire al dibattito pubblico e al processo decisionale.
Sfondo
L’indagine Flash Eurobarometro 502 “Gioventù e democrazia nell’Anno europeo della gioventù ” è stata condotta tra il 22 febbraio e il 4 marzo 2022, su un campione rappresentativo di 26.178 giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni nei 27 Stati membri ed è stata commissionata dalla Commissione. L’indagine è stata condotta tramite l’ausilio di Computer Assisted Web Interviewing (CAWI).
Linkografia
