Vi sarà capitato almeno una volta di ritrovarvi senza acqua nel mezzo di un’escursione o dopo un’estenuante corsa. In quel momento scommetto avreste fatto di tutto per un goccio d’acqua! Ebbene grazie a Fontus una situazione come questa potrebbe non ricapitarvi più!
Fontus è una borraccia in grado di auto riempirsi di acqua sfruttando l’umidità stessa dell’aria. Grazie a questo dispositivo non dovrete più trascinarvi in giro bottiglie pesanti o affannarvi alla ricerca di un fiume o una stazione dove far rifornimento. L’elemento più importante per il vostro organismo sarà sempre a vostra disposizione!
Ovviamente le sue applicazioni sono innumerevoli e potenzialmente rivoluzionarie per quei paesi dove l’acqua potabile è davvero ‘l’oro blu’ e averne a disposizione significherebbe salvare la vita a migliaia di persone. Basti pensare che l’atmosfera terrestre contiene costantemente 13000 km3 di acqua dolce in gran parte non sfruttata.
Fontus è un’idea nata da Kristof Retezàr, industrial designer, mentre frequentava ancora la Vienna University of Applied Arts. Allo scopo di realizzare e commercializzare questo dispositivo è quindi nata Fontus, omonima start-up, fondata dallo stesso Retezàr, da Brian Winters, ingegnere, e da Paul Schmalzl, consulente finanziario. Collabora al progetto anche Bojan Masirevic in qualità di ingegnere elettrico. Ad oggi questo progetto ha già ricevuto numerosi riconoscimenti importanti come il James Dyson Award, RSA Student Design Award e l’International Design Award nel 2014. Lo stesso governo austriaco insieme ad altre compagnie ha deciso di finanziare il progetto riconoscendone il potenziale e la fattibilità.
Come funziona?
Il principio che rende possibile l’estrazione di acqua dall’aria è molto semplice e tutti noi lo abbiamo già sperimentato in più di un’occasione: pensate a quando in estate tirate fuori dal frigo una lattina di coca e la superficie si ricopre di goccioline di acqua.
In generale se una superficie si trova a una temperatura inferiore a quella dell’atmosfera, l’umidità allo stato gassoso contenuta nell’aria condensa e passa allo stato liquido. Inoltre durante il passaggio di stato l’acqua perde quasi tutti gli elementi con cui era precedentemente combinata (polveri, minerali, batteri, etc.).
L’efficacia delle borracce Fontus è quindi strettamente legata a questo fenomeno fisico. Infatti dipende principalmente dalla temperatura e umidità relativa dell’aria. Più è alto il livello di umidità e la temperatura, più velocemente si riempirà la bottiglia. Per questo non è possibile garantire un ricarico costante dell’acqua in qualsiasi condizione ambientale. Anzi in particolari situazioni la produzione di acqua potrebbe essere minima o addirittura nulla.
A questo punto occorre fare una distinzione tra Fontus Airo e Fontus Ryde. Il primo è stato ideato per funzionare da fermo o agganciato a uno zaino, mentre il secondo è stato progettato per ‘ricaricarsi’ mentre si va in bicicletta.
Fontus Airo è un dispositivo progettato per concentrare l’umidità dell’aria, condensarla e immagazzinarla sotto forma di acqua potabile. Per fare ciò, è dotato di una ventola, alimentata da un tappetino solare flessibile, che aspira l’aria dall’ambiente circostante, la filtra attraverso un apposito filtro e la spinge all’interno delle camere di condensazione. Qui una serie di piccoli refrigeratori fa si che l’umidità dell’acqua si condensi e si depositi su specifiche superfici. L’acqua allo stato liquido scorre quindi all’interno della borraccia dove rimane immagazzinata.
La parte inferiore borraccia è inoltre dotata di capsule che, sciolte nell’acqua raccolta, danno inizio a un processo di ri-mineralizzazione. Questo permette di avere sempre acqua minerale fresca che a seconda delle necessità può contenere vitamine o minerali specifici.
Questa borraccia è in grado di raccogliere circa 0.5 litri di acqua all’ora. Inoltre grazie al tappetino solare flessibile dotato di porta USB, permette di ricariche ovunque dispositivi elettronici, come uno smartphone. Per finire è decisamente eco-friendly, visto che sostituisce numerose bottiglie di plastica che a seguito del loro svuotamento verrebbero inevitabilmente buttate.
Fontus Ryde è invece una borraccia che si auto-ricarica progettata per essere integrata alla vostra bicicletta; il suo design è appunto studiato per attaccarsi in modo rapido e semplice alla canna della bici.
Questo tipo di borraccia immagazzina acqua mentre pedalate sfruttando proprio il flusso d’aria che si viene a generare. Il principio di funzionamento è lo stesso del modello Airo: l’umidità dell’aria viene estratta, condensata e immagazzinata sotto forma di acqua potabile. Il grosso vantaggio è l’assenza di ventole per spingere l’aria nelle camere di condensazione. L’aria che spostiamo quando pedaliamo fa tutto il lavoro a gratis!
Prima di essere spinta nelle camere di condensazione, l’aria viene filtrata in filtri particolari. Una volta che l’aria si trova nel condensatore avviene la condensa grazie a un complesso sistema di raffreddamento. Infatti anche questo modello è dotato di una serie di refrigeratori, alimentati da pannelli solari montati ai lati della borraccia, in grado di far condensare l’umidità contenuta nell’aria turbolenta. Come prima l’acqua allo stato liquido viene immagazzinata ed è possibile ri-mineralizzarla con le apposite capsule.
I vantaggi di questo dispositivo sono molto simili al modello precedente, Fontus Airo.
Lo stato attuale di Fontus
Attualmente il principio di funzionamento di Fontus è stato dimostrato e testato in condizioni monitorate. La start-up sta quindi raccogliendo fondi da enti privati, tramite al sito Indiegogo, per passare alla fase successiva: ottimizzare l’efficienza di Fontus, affinarne il design e testarne le prestazioni.
Questa borraccia ‘magica’ ha ancora molta strada da fare, ma se funzionerà potrebbe rivoluzionare il modo l’uomo si procura l’elemento principale per la sua sopravvivenza!
di Sara Pavesi
Linkografia
https://www.indiegogo.com/projects/fontus-the-self-filling-water-bottles#/
